No, non preoccupatevi, è solo l’ultima cartolina di conferma ricevuta la scorsa settimana. Si tratta di una emittente broadcasting turca, Voice of Turkey che trasmette in varie linque durante l’arco delle 24 ore. L’emittente ricevuta verso le trasmette con un segnale forte e ben ricevibile con qualsiasi apparecchio in onde corte. Lo staff della radio turca,gradisce i controlli di ricezione e invia in risposta delle QSL (cartolina di conferma) con immagini dei principali monumenti ed aree di interesse del paese.
Insisto molto su queste procedure in quanto sono la dimostrazione che, contrariamente a quanto si sta facendo nella “democraticissima” Europa, negli altri paesi l’utilizzo della radio è indiscusso e valorizzato dai governi che utilizzano questi canali in onde medie e corte per mantenere i contatti con i propri cittadini sparsi per il mondo. (cosa non fattibile in modo sicuro e diretto con i canali web, facilmente “oscurabili”).
La ricezione dei canali in onde corte è possibile con semplici apparati che si trovano sul web dal costo accessibile e spesso dotati di presa antenna esterna che garantisce la possibilità di ascoltare veramente tutto il mondo.
A titolo orientativo vi mostro le fasce orarie di diffusione delle varie frequenze radio, utile per capire quando fare gli ascolti.
BANDE TROPICALI DIURNE 2100-5900 kHz (orario 1300-1700 UTC)
Ascolto difficile principalmente invernale al pomeriggio
BANDE TROPICALI SERALI 2100-5900 kHz (orario 1700-2300 UTC)
stazioni locali e nazionali delle regioni poste tra i Tropici del Cancro e del Capricorno.
BANDE TROPICALI NOTTURNE 2100-5900 kHz (orario 2300-0600 UTC)
Chiuse salvo qualche raro caso le stazioni africane
ONDE CORTE DIURNE 5900-25900 kHz ,(orario 0700-1700 UTC)
banda europea dei 49 metri (tra 5900 e 6300 kHz circa), con segnali molto forti, europei e dell’Area del Mediterraneo.
ONDE CORTE SERALI 5900-25900 kHz (orario 1700-2300 UTC)
(Per UTC si intende l’ora internazionale standard e i kHz indicano la gamma di frequenza da cercare sulla radio).
Tra i segnali più forti, Radio Romania Internazionale, Radio China Internazionale, Voice of Turkey (per l’appunto), Radio Vaticana Internazionale, Radio Taiwan, Radio Exterior de Espana. Si riescono ad ascoltare comunque : VoV (voice of Vietnam), Radio Teheran, e tutta una serie di stazioni africane e medio orientali.Praticamente tutti i canali trasmettono anche in linqua inglese, francese e , a volte (radio china e radio romania per esempio) trasmettono anche in lingua italiana.
E’ un mondo di libera informazione che viene tenuto “sotto traccia”. Inutile dire che nel paese che diede i natali a Guglielmo Marconi inventore della radio, i governi che si sono susseguiti negli ultimi 25/30 anni , hanno fatto di tutto per far sparire le trasmissioni in onde medie e corte spesso con il pretesto dell'”inquinamento elettromagnetico”.Sarà forse che a qualcuno la libertà di informazione infastidisce?
Come disse un politico famoso ” A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”
Ml