Curiosando per il mondo

Il Tornesino: Ceramica e Arte

Girovagando per i vicoli di Genova, mi sono imbattuta in un laboratorio di ceramica, che rimane in vico dei Garibaldi una traversa di via Luccoli. Sono rimasta incuriosita dal nome “il Tornesino”, e sono entrata per ammirare i lavori, visti in anteprima in vetrina.

Mi ha accolto con un sorriso Ilaria Traverso, l’artista, e mi sono fatta raccontare come nacque questa passione in lei.

Ha aperto il laboratorio 3 anni fa e realizza ceramiche artigianali interamente fatte a mano ma non solo, anche quadri ad acquarello. Una formazione artistica la sua, ma la voglia di mettersi alla prova l’ha orientata sull’artigianato, settore difficile, ben poco rappresentato a Genova. Nei suoi lavori si coglie l’influenza degli elementi naturali, piante e animali, sia nelle forme che nei colori della terra, gradazioni dai toni caldi e contrastanti. Non mancano dei paesaggi naif, utilizzati per decorare delle piastrelle.. ideali per regali.

Mi soffermo su uno dei suoi “cavalli di battaglia”.. i Sassi Romantici. Sono dei contenitori fatti a forma di sasso, decorati con figurine che prendono il sole, da utilizzare come porta gioie e custodi di piccoli segreti. Il modello è fatto da Ilaria. Altri pezzi di spicco sono le teiere, ognuna unica e decorata in maniera diversa, le ciottoline, sia da utilizzare che da appendere e le oliere della Liguria. La particolarità di queste ultime creazioni è che da un lato sono decorate con un paesaggio ligure, mentre dall’altro viene raffigurata una parte di Genova. Ilaria lavora anche su ordinazioni e mi dice che rifornisce bar e ristoranti con i suoi pezzi unici, ma ha una richiesta notevole anche per i numeri civici, personalizzati sia per materiali che decorazioni. Curioso per il laboratorio e vedo i suoi lavori in nascita, ma mi perdo a guardare quello in esposizione.

L’ultima domanda di rito.. il nome del negozio.

Il tornesino è uno strumento affilato che serve a rifinire i pezzi fatto al tornio. A Ilaria piace molto il suo utilizzo e la combinazione che, le iniziali del suo nome e cognome “ IT “ siano le stesse di questo strumento, ha determinato la scelta del nome per il suo laboratorio.

Grazie Ilaria e un consiglio.. andate a vedere di persona!

AL

Grande schermo

Avengers Endgame, numeri e recensione post uscita

Quel giorno è arrivato. Avengers: Endgame è finalmente nelle sale di tutta Italia, milioni di fans hanno contato i giorni, le ore e i minuti che separavano l’uscita del film dallo schermo del loro cinema più vicino. In questo articolo, abbiamo buttato giù i numeri attualmente raggiunti e una breve ma esaustiva recensione rigurdante la trama e tutti i piccoli dettagli.

Pare che il mondo si sia inchinato alla potenza della saga diretta da Anthony e Joe Russo: 17,4 milioni di € sono l’incasso totale in Italia in soli cinque giorni, numeri da record che lo rendono il film più visto e di maggiore successo in questo momento storico del 2019. Avengers: Endgame ha già superato due film targati Disney, “Ralph Spacca Internet” e “Dumbo” che all’incirca hanno racimolato 10.840€ di incasso. Ora da superare, nel mirino, c’è “Bohemian Rhapsody”, uscito a Novembre 2018 e forte di 28.800€ circa. In America hanno otenuto il più grande weekend di apertura di tutti i tempi, 350milioni di $, mentre a livello mondiale 1 miliardo. Sicuramente proveranno a superare il quarto posto occupato dal precedente capitolo della saga (Avengers: Infinity War), ma sopratutto il podio, attualmente con la posizione di “Star Wars: Il Risveglio della Forza” (2.068), da vedere se riusciranno a raggiungere il secondo o addiritura il primo posto, rispetivamente “Titanic” (2.187) e “Avatar” (2.788).

Scrivere una recensione riguardo al mondo Marvel non è mai facile, poichè possono spolparti i fan super accaniti della saga, soprattutto se quella recensione è sulla conclusione di una storia quasi “d’amore” e viscerale per i fan, durata 11 anni e composta da 22 film, pieni di momenti taglienti, a volte simpatici, a volte deludenti, pieni di piccoli dettagli che i più attenti possono cogliere e mille emozioni non elencabili, ma soltanto vivibili. Il film riparte da dove è rimasto, ovvero Thanos, che viene ostacolato costantemente dai vendicatori, con l’aggiunta della nuova Captain Marvel che potrebbe permettere la riuscita della ripresa delle gemme dell’infinito, annullando così l’imminente tragedia. Durante le scene, si possono notare meno gag e più equilibrio tra gli eroi superstiti, meno fanservice e più accompagnamenti storici, riguardanti le pellicole precedenti, che possono rievocare nello spettatore delle sensazioni nostalgiche. Per ultima, ma non meno importante, le maggioranza delle scene sono di elevato impatto, non costellate di combattimenti come ci hanno abituato i predecessori, ma anche di momenti di respiro per i vendicatori, coprendo e risolvendo le parti e sottotrame lasciate in sospeso, spesso in un modo che non appare scontato come si può credere.

Avengers: Endgame chiude un importante capitolo, ma non per questo il mondo Marvel si fermerà, anzi: siamo certi che ce ne saranno delle belle per il futuro.

G.O.

Motordinamic

Alla scoperta dell’entroterra ligure: Triora

Si parte da Garessio, ottimo spunto per la visita di questo paesino dalle orini antichissime. I primi abitanti di questo piccolo borgo, s’insediarono alcuni millenni fa e fu sede di cruente battaglie contro i Saraceni provenienti da Frassinetto (l’attuale Saint Tropez), intenzionati a colonizzare tutta la Val Tanaro e il Piemonte meridionale. Meritano una visita alla Parrocchiale dedicata a Maria Vergine Assunta ed una passeggiata tra i vicoli lastricati nel centro storico del paese e tra le case con le facciate in pietra.

Ora in sella alla moto e si procede in direzione di Pieve di Teco, passando dall’abitato di Ormea e transitando dal Col di Nava, uno dei numerosi passi che collegano il Piemonte alla Liguria. Bella strada che permette di godere del paesaggio della Valle Arroscia.
Si arriva a Pieve di Teco, antico paese in provincia d’Imperia, centro commerciale della valle, come testimoniano le numerose botteghe artigiane, situate sotto i portici medievali. Poco distante dal centro abitato, si trova il bivio che conduce al Passo Teglia, la metà del viaggio.

Imboccata la Sp18 in direzione di Rezzo, superato l’abitato, si prosegue fino all’incrocio per il passo a circa dieci chilometri dal paese ed inizia la parte più impegnativa del giro, ma anche quella più affascinante. Dopo aver svoltato a destra seguendo le indicazioni per Molini di Triora, la strada si tuffa in mezzo ai boschi, stringendosi ma offrendo un panorama notevole. A circa sei chilometri dal bivio, si giunge nel punto più alto del passo dove la vista spazia sulle Alpi Marittime fino a vedere il mare in lontananza.

Arrivati a Molini di Triora, si prosegue per il piccolo abitato di Triora, conosciuto in Italia come: il paese delle streghe. Qui la sosta è d’obbligo per vistare il centro storico, ricco di scorci incantevoli. D’origini antichissime, sembra che i primi insediamenti risalgano al periodo neolitico medio. Nel corso degli anni, ha subito diverse trasformazioni a causa delle continue guerre fino a rimanere quasi abbandonato negli anni della seconda guerra mondiale. Ultimamente l’amministrazione pubblica si sta dedicando al rilancio turistico di Triora, puntando sull’atmosfera magica che i carruggi, lastricati e incastonati tra le case, trasmettono al viaggiatore. Conosciuta come il paese delle streghe, “bagiue” nel dialetto locale, tale nome nasce dal fatto che le donne trioriesi, additate come streghe, avevano una profonda conoscenza delle erbe officinali che trovavano nei boschi vicini e che usavano per curare diverse malattie. Ai margini del paese si staglia imponente la struttura del castello (quello che ne rimane), a dominare la valle e a testimoniare lo stile austero dell’epoca. Poco distante in quella che una volta era la parte povera del paese si trova il vecchio casolare chiamato la Cabotina, dove pare si riunissero nella notte le streghe per i fare i loro sortilegi.

Grande ristoro in preparazione per il rientro!

Qui i dettagli e buon giro!

Garessio

Inizio giro dalla Sp582 del col San Bernardo, direzione nord

0

Garessio

Intersezione con Sp428, girare sinistra direzione Ormea

1,8

Ormea

Proseguire su Sp428 direzione col di Nava

14

Ponte di Nava

Tenersi su Sp 428 direzione Pornassio

19,6

Pornassio

Tenersi sulla SS28 direzione Pieve di Teco

28,3

Pieve di Teco

Abbandonare la SS28 dopo l’abitato e girare a sinistra su rampa

35,1

Pieve di Teco

Bivio con Sp18 girare destra direzione Rezzo. Prestare attenzione strada poco visibile

35,6

Rezzo

Proseguire su Sp18.

42

Bivio con Sp19

Girare destra su Sp17 direzione Adagna

52,3

Adagna Bivio con SS548

Girare destra su SS548 direzione Molini di Triora

67,6

Molini di Triora

Girare destra direzione Triora

69,1

Triora

Termine del giro all’ingresso del centro storico

73,9

Curiosando per il mondo

Mercato Orientale Genova, luogo di aggregazione culturale e divertimento

7 Maggio, data da segnare per l’inaugurazione di questo nuovo spazio, dedicato alla gastronomia tipica ligure e non. Un luogo unico che racchiude l’eccellenza locale, un luogo dove incontrarsi per scoprire e riscoprire i sapori della buona cucina.
Qualità delle materie prime, tracciabilità dei prodotti e provenienza, estro e capacità degli chef di coniugare tradizione e innovazione con un solo obiettivo: la qualità. 11 Food Corner, ognuno con la propria tipicità: dalla carne ai panini gourmet, dalla focaccia genovese agli hamburger, senza dimenticare il buon pesce del Mar Ligure e i piatti tipici genovesi o quelli più innovativi come i tacos, rivisitati con ingredienti della nostra terra, per arrivare al prelibato gelato rigorosamente artigianale.

Basta entrare, guardarsi intorno e scegliere. Ce n’è davvero di tutti i gusti e per ogni momento della giornata.

Curiosando per il mondo

Nuovo catalogo per l’Artigiana del Fungo!

I nostri amici de “l’Artigiana del Fungo”, ci hanno inviato il nuovo catalogo, pronto per essere scoperto.

Qui di seguito, vi segnaliamo il link per visionarlo e per scaricarlo.

https://www.lartigianadelfungo.it/wp-content/uploads/catalogo_2019.pdf

PAD. HALL 7 – STAND N 23

Troverete i ragazzi in fiera a Milano dal 6 al 9 Maggio, con i loro prodotti di punta. Sicuramente, uno stand che non passerà inosservato!

Per rimanere nel tema “golosità”, mi permetto di spendere due parole sui nuovi prodotti, entrati a far parte della “famiglia”, ovviamente già degustati.

Per i più golosi consiglio il Ketchup alla Canapa! Vi assicuro che non porta nessun effetto allucinogeno, solo un tocco di particolarità alla salsa più conosciuta da tutti! Un tocco di classe, per una marcia in più in un aperitivo o variegato antipasto, sono gli spiedini di verdure e funghi in olio di oliva. Il titolo la dice lunga “stappa e gusta!”. Un’idea regalo raffinata. Vi accontentiamo proponendo una confezione di funghi porcini extra tagliati, sempre sottolio, ma confezionati in un elegante cofanetto in legno.

Alla prossima incursione culinaria e nel frattempo a tuttofood!

Lo staff d’Interyes

Si legge

È Ora

È Ora

È ora di rubare un raggio al sole e metterlo da parte. Quando sarà freddo, il raggio ci riscalderà.
È ora di rubare un pò di luna. Quando la notte sarà buia, ci illuminerà.
È ora di rubare dell’acqua ad una sorgente. Se avremo sete, ci disseterà.
È ora di rubare un pò d’amore, di posarlò sul cuore. Quando ti sentirai solo, l’amore ti accompagnerà.

Giuliana

Radio onde di libertà

La radio su 4 ruote..

Tutti i giorni salendo in auto,quasi d’istinto accendiamo la radio; perché lo facciamo? Perché amiamo ascoltare musica con il mondo che ci scorre intorno, perché rimaniamo collegati all’umanità tramite le informazioni dei notiziari o perché ascoltiamo le info sul traffico. Le esigenze dei guidatori moderni non si discostano da quelle dei guidatori dei primi del […]

verità..

Puoi svegliarti più presto che puoi …che il tuo destino si è  alzato mezz’ora prima . (detto africano).  

Curiosando per il mondo

Basilico di San Lorenzo

A seguito delle innumerevoli promozioni, fatte dalla Regione Liguria, sul pesto genovese, vi segnaliamo la nuova apertura del bar “Basilico di San Lorenzo”, ubicato nella via da cui riprende il nome, ovvero Via S.Lorenzo 7/9r.

Oltre al servizio bar, il locale offre uno spazio tavola calda, con la degustazione di prodotti tipici genovesi, tra i quali vi consigliamo: i Ravioli di pesto e Ravioli di carciofi, oltre alle trofie, ai pansoti e altre specialità tipiche del nostro territorio.

Andate di persona, rimarrete soddisfatti!