Si legge

Raccogli

Raccogli

Raccogli in un pugno qualcosa che vale, la gioia di un bimbo, l’amore di un uomo, l’amico più grande, lo sguardo di un cane.
Raccogli in un pugno un fatato tramonto, un posto sicuro, un fiore mai colto e tieni più forte la tua giovinezza, un giorno d’Aprile, la tua debolezza.
Raccogli dei sogni in quella tua mano, aiuta chi chiede, continua a sperare, non chiuderci dentro rancore lontano.
E quando ti senti sfuggire la vita e senti le lacrime alla gola..
Ricorda i ricordi.. E schiudi le dita.
Giuliana

Radio onde di libertà

Un pizzico di storia delle emissioni radio in Italia (1920-1960)

Gli inizi (gli anni 20) il 27 Agosto 1924 viene fondata l’Uri, Unione Radiofonica Italiana, prima società concessionaria della radiodiffusione in Italia. Si tratta del frutto di un accordo tra le maggiori compagnie di comunicazione: Radiofono, ( compagnia Marconi), e SIRAC (Società Italiana Radio Audizioni Circolari). L’unica stazione trasmittente è quella di Roma ed il […]

Curiosando per il mondo

Salone Nautico 2019: Il mare chiama, la passione risponde

Appuntamento con il salone nautico, che raggiunge la 59esima edizione nello spazio espositivo della fiera di Genova, da Giovedì 19 a martedì 24 Settembre.

Il settore nautico è sempre stato il punto di forza della nostra regione e per gli appassionati è una grossa occasione per scoprire le ultime novità in tutti i servizi del campo, oltre alle novità della produzione cantieristica, i motori e l’elettronica. Per questo evento è stata ingrandita e rinnovata l’area espositiva, considerando le numerose domande riguardo agli yacht e superyacht, la vela, il settore fuoribordo e anche gli accessor, quest’ultima richiesta specialmente dall’estero. Saranno cinque le aree allestite negli spazi del Salone Nautico, tenendo bene a mente i numeri che ha raggiunto il progetto: 986 espositori e più di mille imbarcazioni, 150 giornalisti da 25 nazioni diverse e il 136% di prevendite vendute rispetto all’anno precedente.

Ingresso tutti i giorni a partire dalle 10.00 fino alle 18.30, al prezzo di €15.00, comprensivo di diritto di prevendita e acquistabile online sul sito del salone nautico di Genova oppure direttamente alla fiera con €18.00 intero, sempre 15 invece ridotto. Biglietto in omaggio per i ragazzi nati dopo il 2006, s accompagnati da un adulto. Consentito ingresso per cani di piccola – media taglia con guinzaglio e museruola, con l’obbligo ai padroni di munirsi di tutto il necessario nel caso di deiezioni all’interno della struttura.

Beh, che dire: quest’anno il Salone Nautico farà decisamente faville!

G.O.

Tattoomania

Tappa Genovese per Alle Tattoo

Come annunciato la scorsa settimana, ieri, Lunedì 16 Settembre, ha fatto tappa Alle Tattoo dal nostro amico Angelo di Duman Tattoo Studio e sono andata a conoscerlo di persona. Persona carismatica con un grande staff. Complimenti! Sicuramente ve ne parlerò ancora perché ci saranno delle sorprese, che lo vedranno protagonista. Ma non voglio anticipare nulla..lo scoprirete seguendolo e seguendoci!

Guardate le foto!

Grazie Alle Tatto per la disponibilità e grazie Duman Tattoo Studio!

A.L.

Curiosando per il mondo

Feltrinelli in Swing

Ieri, dalle 19.00 in poi La Fetrinelli di Genova ha festeggiato i suoi primi 60 anni e tra le tante iniziative c’è stato un evento, che ha movimentato i piani della libreria: ”Feltrinelli in Swing”.

Con la musica dal vivo di Filippo Cuomo Ulloa e Matteo Minola, i ballerini di swing hanno creato un’atmosfera gioiosa e divertente, che ha coinvolto gli innumerevoli spettatori, accorsi per questo importante “traguardo” della Fetrinelli.

Non è mancato un favoloso buffet ai piani alti.
Sono stati i Mash Up – Swing Different che hanno animato la serata, con i loro maestri, con esibizioni di ballerini, coinvolgendo anche allievi di tutte le altre scuole.

Grande divertimento.. A tutto swing, a tutto boogie woogie!

Grazie Feltrinelli per questa bella esperienza!

A.L.

Curiosando per il mondo

Festa dell’Amaretto

Domenica 15 Settembre a Sassello si è svolta la tradizionale festa dell’amaretto, che ha attirato veramente una moltitudine di persone. Al mattino, per i più sportivi, è stata organizzata una gara di corsa non competitiva a passo libero, mentre nel pomeriggio dalle 14 il centro si è animato con stand per la degustazione dell’amaretto, a cura delle fabbriche locali. Non mancavano anche laboratori per i più piccoli e musica dal vivo, oltre alla possibilità di visitare il museo del Perrando.

Un paese in festa, per valorizzare questo dolce che lo ha reso famoso, una giornata di sole che ha permesso ai turisti di godere del paesaggio, dei negozi aperti, di ottime frittelle, cucinate in piazza e di gustare la birra di Elissor, che ha allestito uno stand in piazza.

Vi lascio a guardare le foto e per chi non ha partecipato è sicuramente un appuntamento da non perdere per il prossimo anno!

A.L.

LigurianTravels

Esperienza di vita: Il cammino di Santiago

Questa settimana vi proponiamo un’esperienza di viaggio molto particolare, luoghi bellissimi ma fondamentalmente un percorso interiore alla scoperta di sè stessi. Grazie Alessandro per il resoconto e le foto.. Leggete il cammino di Santiago di Compostela.

“Il periodo non era dei migliori, avevo bisogno di staccare la spina e ritrovare un pò di autostima, di dare una scossa forte, di leggerezza e spensieratezza, e di mettermi in gioco regalando un pò di tempo a me stesso. Avrei potuto fare una vacanza relax, baciato dal sole dalla mattina alla sera, scegliendo le mete più ambite sulle spiagge della Sardegna, Corsica, Grecia o Canarie, gustando spritz al calar del sole, ma sentivo il bisogno di emozioni forti, di fare qualcosa di diverso. Ho deciso di fare un viaggio e non una semplice vacanza, ho deciso di percorrere una parte del cammino di Santiago, un’idea coltivata da tempo, finalmente concretizzata. Si dice che quando il cammino di Santiago chiama, bisogna partire e così è stato.

Quattordici giorni di ferie, undici giorni di cammino previsti, con una media di venticinque km al giorno e un giorno “libero” per raggiungere Finisterre, ritenuto il punto più occidentale del continente europeo.

Partenza il 12 luglio 2019 da Malpensa, destinazione Madrid alla volta di Astorga, la tappa di partenza, che dista circa 280 km da Santiago di Compostela, sul cammino francese, indicato primo Itinerario Culturale Europeo dall’Unesco, il cammino “francese” è il moderno percorso, quello più battuto.

Prenotato il volo, a due settimane circa dalla partenza, ho dedicato il tempo all’organizzazione del viaggio documentandomi sui vari forum di pellegrini trovati sul web, acquistando equipaggiamento da trekking, scarpe, zaino, fondamentali le calze tecniche, poncho per eventuali piogge impreviste, sacco lenzuolo, kit di emergenza e l’acquisto sul sito della confraternita di San Jacopo di Perugia della credenziale del pellegrino, il documento dove apporre il timbro in ogni tappa, registrando il viaggio, per ottenere la Compostela.

Sapevo che sarebbe anche arrivato il momento di guardare in faccia le paure, quelle che andavano ad appesantire gli otto kg di zaino che mi sarei caricato sulle spalle, sanate poi passo dopo passo.

Atterrato a Madrid, mettendomi alla ricerca del pullman, ho conosciuto Angelo, fotografo di Varese, futuro compagno di viaggio.

In quattro ore abbiamo raggiunto Astorga, comune spagnolo di 12.039 abitanti, situato nella provincia di León, Cittadina medioevale, sorge nella zona montagnosa detta La Maragatería.

Sistemato in albergo, iniziavo a respirare la magia del cammino usufruendo della credenziale, aggiudicandomi un menù del pellegrino a soli dodici euro composto da un primo e un secondo piatto, birra media e caffè. Passata una notte tranquilla e impostato la sveglia alle ore 06:00, colazione abbondante e il primo passo verso Santiago, seguendo le due guide simbolo, la conchiglia e la freccia gialla che ad ogni bivio indicano la strada corretta da seguire.

Percorso i primi 100 km attraversando campi di grano, ammirando i tanti nidi di cicogne, fattorie, locande, superando con fatica la durissima tappa di 27,5 km che collega Foncébadon a Ponferrada dove una squadra di fisioterapisti e podologi accolgono i pellegrini, curando dolori muscolari e ahimè per i più sfortunati, le vesciche.

Durante il percorso abbiamo conosciuto altri due simpatici ragazzi di Milano, Mattia ed Edoardo.

Spesso avvertivo il bisogno di camminare in solitaria con il mio zaino, il mio mp3, così prendevo e partivo da solo dando appuntamento a tutti alla tappa successiva, riflessione e silenzio divenivano gli usuali compagni di viaggio, una terapia dell’anima.

Raggiunsi in solitaria O Cebreiro, il punto più alto del cammino, una montagna della Spagna nord – occidentale che raggiunge circa 1.300m di altitudine e si trova nel comune di Pedrafita Do Cebreiro nella comunità della Galizia, mentre gli altri lo avrebbero poi raggiunto a cavallo la mattina seguente partendo dal paesino di Las Herreiras, situato ai piedi del monte. Raggiunta la cima, sono stato invaso da una sensazione di pienezza, festeggiando la mia vittoria. Il giorno seguente partii avvolto da un banco di nebbia, raggiungendo Triacastela, un paesino caratteristico della Galizia.

La tappa che da Triacastela arriva a Sarria è l’ultimo tratto “selvaggio”, poichè molta gente decide di percorrere solo gli ultimi 100 km del cammino appunto partendo da Sarria, di conseguenza il tratto successivo fino ad arrivare a Santiago lo definirei un pò più turistico.

Il 22 Luglio giunsi finalmente a Santiago di Compostela, cavandomela solo con una vescica e un principio di tendinite ad entrambe le caviglie, ma con un bagaglio di emozioni indescrivibili.

La piazza della cattedrale, con tutto il suo splendore, è sotto i miei piedi, finalmente arrivato.

Ci siamo recati subito con immensa soddisfazione a ritirare la Compostela, prima ancora di andare in ostello a posare lo zaino. Mattia ed Edoardo hanno deciso di proseguire per Finisterre nello stesso giorno, mentre Angelo la sera stessa partiva per Milano.

Rimanendo una notte a Santiago da solo, decisi di raggiungere i due ragazzi a Finisterre tappa obbligata, acquistando un biglietto del pullman. Raggiunto il faro, rimasi a fissare l’oceano sentendomi padrone di me stesso, contemplando il rumore delle onde.. Il viaggio stava finendo, ma dentro di me uno nuovo stava inziando.

Emergono molte emozioni durante il percorso, nei primi giorni di cammino si apprezza la quantità di libertà che è possibile godere, si è liberi di scegliere a che ora partire, quando e perché fermarsi, liberi di decidere la strada, di proseguire in solitaria o in compagnia, è possibile apprezzare quanto sia piacevole camminare lungo sentieri, attraversando campi, boschi e foreste di eucalipti entrando in diretta sintonia con la natura. Il cammino inoltre, mi ha regalato la possibilità di incontrare e vivere a stretto contatto con altri pellegrini, di ascoltare altre storie necessarie per arricchire l’esperienza personale, condividendo gioie e dolori con persone sconosciute disposte ad ascoltare. La fatica a cui si è sottoposti quotidianamente può essere un buon metro di misura con il quale misurarsi, prendendo consapevolezza dei propri limiti, trovando la forza di superarli. È un pò come camminare dentro a sè stessi ed è una delle esperienze più intense da fare nella vita, succede qualcosa dentro quando si trova il coraggio di seguire i propri desideri e trasformarli in azioni”.

Alessandro

Curiosando per il mondo

Sbeccola Days

Vi segnalo due giornate da non perdere:

Venerdi 20 e Sabato 21 Settembre dalle ore 12.30 siamo tutti invitati a Sbeccola Days, per l’assaggio dei loro prodotti. Per questi due giorni, i nostri amici hanno creato un piatto degustazione con: Panzerotti, Pasticciotti, Farinata, Scrocchiarella e Patatine.. Tutto a €5.00!

Vi consiglio sicuramente di passare a salutarli, per gustare questi piatti tipici ad un prezzo contenutissimo. Ho già un certo languorino..

Sbeccola è Dinamic!

A.L.

Si legge

Stagioni

Stagioni

Primavera

L’infanzia amorevole ti avvia alla vita, la dolcezza, la tenerezza, l’ingenuità, non ti accorgi del tempo che passa.
Chiudi gli occhi un istante, l’infanzia è già bella che finita.

Estate

Fa caldo nel cuore, la tua giovinezza la vivi e la inventi, è esaltante la vita. Il cuore è tremante, l’estate è per te.
Poi chiudi gli occhi un istante, l’estate è già bella che finita.

Autunno

Ti scruti e ascolti, la vita purtroppo la vedi in salita.
Lo specchio è un nemico fin troppo sincero.
Poi chiudi gli occhi un istante, l’autunno è già bello che finito.

Inverno

Stagione di pace, di casa e di dolce tepore.
Lo specchio ormai non fa più paura.
Ti guardi alle spalle, la vita è davvero una grande avventura.
Poi chiudi gli occhi un istante, la vita insieme all’inverno è già bella che finita..!
Giuliana

Radio onde di libertà

Rapporti di ascolto e QSL

Un altro modo interessantissimo per ascoltare la radio è quello di partecipare attivamente alla verifica della qualità delle trasmissioni delle stazioni “broadcasting “(termine che indica le trasmissioni indirizzate ad un grande numero di persone). Queste emittenti, ubicate in ogni parte del mondo , trasmettono in prevalenza sulle onde corte musica notizie locali e notiziari in […]