Musica Oltre Confine cerca di portare un caldo raggio di sole, maggio ed inizio giugno non sono stati clementi, con un grande artista texano,JOE ELY, presentando l’ellepì “Lord Of The Highway” settimo album, se includiamo “Live Shots”, prodotto dalla Hightone Records nel 1987.
Joe Ely nasce il 9 febbraio 1947 ad Amarillo (TEXAS) e trasferitosi a Lubbock adolescente inizia a prendere lezioni di violino ,per passare poi alla chitarra,J.L.Lewis è il suo idolo. Forma un band i Twilights, che ebbero discreto successo, ma essendo irrequieto ,inizia a girare per il Texas e la California, arrivando a New York e persino in Europa. Passano sette anni e ritorna a Lubbock e incontra due amici cantautori Butch Hancock e Jimmie Dale Gilmore ..siamo nel 1971. Con altri musicisti formano la band Jimmie Dale&The Flatlanders , il loro suono/genere è country-rock. Nel 1977 esce il suo primo album… nasce come ribelle del sound texano divenendo poi un caposaldo e rispettato musicista del Lone Star State. La sua musica può spaziare dalle ballate acustiche introspettive al blues ad alta energia, swing honky tonk e rockabilly. Qualunque cosa canti, il filo conduttore è il suo dono di raccontare una storia, facendo sembrare reali e riconoscibili le vite dei suoi personaggi.
“Lord Of The Highway” ,un signor album, Joe è accompagnato da una band potente e fantasiosa: Davis McLarty (batteria), Jimmy Pettit (basso), David Grissom (chitarra), Bobby Keys (sassofono) e Mitch Watkins (tastiere). Dimeticavo Joe Ely: voce, percussioni e chitarra. Il tocco di Keys, vecchia conoscenza con gli Stones e le incursioni chitarristiche hendrixiane di Grissom conferiscono all’ellepì una sua unicità e freschezza sonora ,che a mio parere, non ha perso nulla con il passare degli anni.
Dieci brani compongono questo album, di cui vi lascio una breve presentazione.
“My Baby Thinks She’s French” e “Everybody Got Hammered” hanno una grande energia rock ‘n’ roll, e “Row of Dominoes” è la canzone più bella che Butch Hancock abbia mai contribuito in qualsiasi album di Ely. “Me and Billy the Kid” coverizzata da molte band, è presentata in questo LP, “Letter To L.A.” richiama il suono Stones e Grissom alla chitarra dice la sua. Ely sa scrivere profonde canzoni ,partendo dalla irsuta saga western “”Me And Billy The Kid” e “Are You Listenin’ Lucky” senza dimenticare la conclusiva “Silver City” sul lato B. La versione cd ha una traccia in più. Per concludere abbasso la puntina su questo piccolo capolavoro firmato Joe Ely. Buon ascolto. (Lone Wolf)
