Musica oltre confine

May Blitz

“Musica Oltre Confine” percorre le strade polverose del rock psichedelico, intriso di blues  anni ’70. Un filo conduttore unisce  questa band i MAY BLITZ con i BAKERLOO del precedente articolo. Andiamo per gradi..

 I MAY BLITZ, trio anglo/canadese, sono stati formati dal cantante/chitarrista Jamie Black che ha reclutato Tony Newman alla batteria (ex Sounds Incorporated e Jeff Beck Group) e Reid Hudson (basso, voce) nel 1969. La formazione originale comprendeva il bassista Terry Poole e il batterista Keith Baker, da BAKERLOO, ma entrambi se ne andarono prima di registrare qualcosa per la band. Baker ricevette un’offerta migliore da Uriah Heep e andò a registrare “Salisbury” con la band.

Pubblicano due album: “May Blitz” (1970) che oggi vi presento e “2nd of May” (1971)… poi si sciolsero per il mancato successo commerciale. Bando alle ciance ,passiamo all’album/cd.

“Smoking the Day Away” apre l’album in una vorticosa foschia viola di fumo psichedelico lunga 8 minuti, poderosa e grintosa all’inverosimile. 

Blues-Rock pesante è esattamente proposto con la seconda canzone, “I Don’t Know”, subito ricordano i classici Cream, MAY BLITZ suona ancora più cruda e terrena. Questo blues è più simile nello stile, all’altro ben noto trio di heavy blues britannico, The Edgar Broughton Band!!!

Terza canzone “Dreaming” si apre come una rilassata escursione con sfumature acide in un mondo sognante di meditazione trascendentale. Il cantante dalla voce confusa suona come se fosse fuori di testa. Non rilassiamoci troppo , i tre rocher ci conducono in un selvaggio incubo fantasmagorico lungo l’autostrada per l’inferno e ritorno, per riportarci  in climi di pace e amore flower power.

“Squeet”  fantastica canzone rappresenta un perfetto esempio di stoner rock psichedelico dei primi anni ’70, molto prima che lo Stoner Rock con la “S” maiuscola fosse stato inventato, questo è il quarto pezzo.

“Tomorrow May Come” è un’altra nebulosa e pigra corsa fantasy a bordo del “Magic Bus” dai colori vivaci,musica lunatica e dolce, indietro nel tempo sul sentiero hippy della fine degli anni ’60.

Il sesto brano è un’ ardente esplosione sonora: “Fire Queen”: scia ardente, veloce e furiosa di rock psichedelico… 4 minuti esplosivi. Sensazionale!!!

Conclude l’album “Virgin Waters”, che  è un ritorno a mari più calmi, proprio quello che ci voleva. Prepariamo a salpare e lasciamo che la musica rilassante ci travolga in un beato mare di sogni per questo meraviglioso viaggio indietro nel tempo fino agli anni ’60 psichedelici. È fantastico!!!

Lone Wolf promuove con un 4 stelle e mezzo i viaggiatori senza tempo MAY BLITZ. 

 

 

 

 

 

Liguria Dinamic

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