L’ennesima “creatura” salvata dalla distruzione di cui vi voglio parlare, è la simpaticissima radio da comodino Radiomarelli FIDO RD 150 proveniente dal 1954.
L’apparecchio era per l’epoca molto versatile in quanto dotato di Onde Medie, 1 canale per ricezione TV e 3 canali in onde corte- Prodotto da Radiomarelli di Sesto San Giovanni, venne diffuso in svariate versione e vari colori. Il mobiletto in questo caso in bachelite avorio, ha una linea arrotondata e tutto sommato molto moderna, con le manopole del volume e della sintonia a semi scomparsa; il selettore delle gamme di ricezione è posto lateralmente.
Tecnicamente si tratta di un circuito supereterodina a 5 valvole: 12BE6, 12BA6, 12AT6, 50B5, 35W4 alimentato con doppia alimentazione CC/CA 110-140 volts.
L’apparato in mio possesso è stato acquistato presso un mercatino e versava in condizioni di pessima pulizia e diffusa ossidazioni. Da notizie dirette del venditore, la radio era rimasta spenta dal passaggio della rete elettrica nazionale , dalla tensione di 125 volts a quella di 220 volts.Il primo passo è stata la pulizia esterna e lo smontaggio. A questo punto , dopo una prima indagine visiva, ho riscontrato che un resistore collocato sul selettore di tensione era spezzato con segno di bruciatura. I condensatori, per quanto obsoleti, non apparivano danneggiati, pertanto ,sempre interponendo un varistore, ho deciso di sostituire il resistore e la lampadina di illuminazione della scala parlante ed infine gradatamente dare tensione.
Il risultato , è quello che si può vedere nel breve filmato che pubblico : la radio ha ripreso vita e mi ha trasmesso le voci provenienti da una emittente in onde medie di un paese dell’est.
Anche questa volta ho liberato da un’infausto destino , una radio che tutt’oggi può tranquillamente essere esposta come oggetto di arredamento e raccontarvi ancora tante cose dal mondo, sempre che vogliate farvi prendere dalla curiosità e riprendiate ad ascoltare le stazioni in onde medie e corte, che non è vero, come vi vogliono far credere i sapientoni del mainstream ,siano scomparse.
Al contrario c’è tutto un mondo che scambia notizie e cultura senza le barriere ed i filtri di una rete facilmente controllabile.
Massimo L.