Un mondo fantastico…le nostre bambole

Stiamo attraversando un periodo molto particolare, a cui non siamo abituati.

Noi tecnologicamente avanzati non riusciamo a trovare altra soluzione, se non quella di stare nelle nostre case, per combattere questo terribile CORONA VIRUS….

Spesso nella nostra vita frenetica, che porta ad essere fuori per tutta la giornata, causa lavoro, impegni di scuola, palestra, agogniamo la nostra dimora, come luogo sicuro , per concederci un po’ di riposo.

Ora che siamo costretti nelle “quattro mura”, siamo presi dalla bramosia di uscire….Sappiamo tutti che la limitazione della libertà ti soffoca, ma cerchiamo in questo periodo di mettere a frutto le nostre doti, inclinazioni, hobby , occupando il tempo a disposizione….

Ed ecco che di punto in bianco sui social compaiono piatti preparati con tanto amore, da far sfigurare gli chef stellati, fotografie di lavori di giardinaggio, degne di esposizione tipo Euroflora e splendide foto, che ci riportano alla nostra gioventù.

Invece io vi voglio parlare di creazioni simpatiche , alla portata di tutti, che ci riportano nella nostra infanzia…le famigerate bambole di pezza.

Alcune lettrici mi hanno inviato quanto da loro realizzato, dando libero sfogo alla fantasia e utilizzando materiali di recupero.

Ci sono interessanti tutorial on line , che danno supporto per i cartamodelli, (vedi le pigotte realizzate da Unicef), per la creazione di visi e capelli, mentre la vestizione è molto personale!

Se guardiamo nelle nostre case, sicuramente qualche scampolo di stoffa, un po’ di lana, alcuni pennarelli e l’imbottitura riusciamo a recuperali.

E’ un po’ ritornare bambine ,un giocare di nuovo o far giocare i nostri figli, con poco.

Personalmente ho dei bellissimi ricordi e avevo una nonna, che mi ha insegnato il cucito, il ricamo , lavorare all’uncinetto e a maglia. Vedere queste bambole mi ha riportato indietro e sicuramente in questo periodo troverò il tempo per realizzare la mia personalissima bambola, che resterà nel tempo anche a ricordarmi quanto si è affrontato.