Curiosando per il mondo Musica oltre confine

Solstizio d’Estate: festa della musica nel centro storico

Vi segnaliamo un evento, che si svolgerà in P.zza dei Garibaldi venerdì 21 Giugno dalle 17 in poi. Si alterneranno gruppi musicali, che rallegreranno questa spendida parte di Genova e dalle 19 sarà servito un rinfresco (Vedi locandina).

Partecipiamo a queste belle iniziative, aperte a tutti, permettono di conoscere anche le attività, che sono lì intorno, tra le altre cose, gestite da ragazzi giovani, motivati e con la voglia di crescere.

Perciò, Piazza dei Garibalidi.. Dinamic!

Curiosando per il mondo

Gallaro e la sua ciclofficina dal 1957

Durante il viaggio in Sicilia, ci siamo imbattuti in un personaggio davvero speciale.. Ho deciso di inserirlo in quanto la particolarità dell’attività svolta, mi ha incuriosito..

Gianni Gallaro gestisce una ciclofficina popolare a Siracusa: Ma che cosa è una ciclofficina? Non parliamo di un negozio, ma di un luogo in cui si mantiene in vita l’arte del biciclettaio e si trasmette il “virus” della bicicletta. Si salvano le bici dalla discarica, si riciclano e si operano dei trapianti di pezzi da una all’altra.. Ma non solo… S’impara a riparare il proprio mezzo con poco..

Il motto di Gianni è:

+bicicletta -automobili = +sorrisi

Crea un impatto positivo la disponibilità di Gianni verso le persone, che utilizzano la bici, come unico mezzo per recarsi al lavoro nelle campagne e a volte sono veri “cancelli”, ma non importa.. Nella cicloffcina popolare le cure si danno a tutti! Ogni giorno, ragazzi di colore lo aspettano e lui pazientemente ripara l’irreparabile.. Crea, inventa, costruisce, è la loro salvezza! Non solo.. Gallaro è molto attivo per riuscire a smuovere e sensibilizzare le istituzioni, affinchè vengano concessi nuovi spazi per il transito in sicurezza di questo favoloso mezzo di trasporto.

Grazie Maestro Gallaro.. Speriamo che con questa comunicazione si possa creare un trait d’union tra le ciclofficine liguri e la tua!

A presto..

A.L.

Si legge

La Poesia

La Poesia

Voler scrivere una poesia, a volte, può sembrare megalomania.
Non è così.
Le parole sono dettate dal cuore e non sempre sono parole d’amore,
Sentì il bisogno di raccontare la vita e allora, carta e matita.
Non sempre però si trovano parole che illustrano il momento e allora ti prende un grande smarrimento.
Pensi allora a cosa fa sognare.
Lo sciabordio del mare, il volo di un gabbiano, un prato fiorito, poi guardi il cielo e sogni l’infinito.
Ecco cos’è la poesia, è qualcosa che hai dentro, a volte si chiama “Malinconia”.

Giuliana

Radio onde di libertà

Le radio del popolo: Quando la radio diventò “cattiva”

Fino ad ora vi abbiamo raccontato tutte le meraviglie e il progresso positivo della radio.Oggi vi parlerò delle “Volksempfänger ” le radio al servizio della propaganda nazista. La Germania e l’Italia furono le prime dittature ad utilizzare la tecnologia a supporto della propaganda politica, ma , mentre in Italia il possesso di un apparato “rurale” […]

Musica oltre confine

Ballata per Genova, un progetto per “risollevarsi”

Risollevarsi in tutti i sensi. Rialzarsi dalla tragica mattonella del ponte Morandi con carattere, ma non per forza senza chiedere una mano. Per questo, il progetto “Ballata per Genova” tende direttamente il braccio per il popolo genovese, con un grande concerto: Venerdì 14 Giugno in prima serata su RaiUno, andrà in onda questo grande evento, che si terrà in P.zzale Kennedy dalle ore 21.20.

La serata sarà guidata da una serie di personaggi non da poco: Amadeus, Antonella Clerici, Luca & Paolo e Lorella Cuccarini. Gli artisti saranno tantissimi, alcuni volti nuovi, mentre altri decisamente conosciuti: Gino Paoli, Arisa, Elodie, Cristiano De Andrè, Raf, The Kolors, Piero Cassano dei Matia Bazar, Danilo Rea, Vittorio De Scalzi, Franco Gatti dei Ricchi e Poveri insieme a Anna Mazzamauro. Ci sarà spazio anche per lo sport, precisamente il calcio: due bandiere delle rispettive squadre di Genova: Roberto Mancini ( Ex ataccante Sampdoria) e Roberto Pruzzo (Ex attaccante Genoa).

I fondi saranno destinati alla progettazione del Parco del Mare, nella posizione adiacente ai maggiori danni causati dal crollo del ponte, con in testa l’obiettivo di riqualificazione dell’area urbana distrutta.

I biglietti sono all’incirca 12mila, distribuiti gratuitemente attraverso 4 punti info quali sono:

Ufficio IAT Garibaldi – Genova, via Garibaldi, 12 r. Orari: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18.20.

Ufficio IAT Porto Antico – Genova, via al Porto Antico, 2 – Palazzina S. Maria. Orari: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18.20.

Ufficio IAT Aeroporto Cristoforo Colombo – Genova, via Pionieri e Aviatori d’Italia, 1 – Aeroporto Cristoforo Colombo (salone degli arrivi). Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20 (per il ponente).

Liguriainforma Point – Genova, piazza De Ferrari, 14r. Orari: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18 (compreso sabato e domenica, eccezionalmente per l’evento).

Se non comunque presenti a tale evento per distanza o impegni di forza maggiore, è possibile aiutare ugualmente inviando un messaggio al prezzo di 2€ o chiamando da rete fissa al prezzo di 5€, sul numero solidale 45585.

Siamo davvero contenti di questa iniziativa, si spera fortemente che tale evento potrà aiutare a rendere più bella Genova, anche se, secondo noi, è già bella così e siamo più fieri di esere genovesi.

LigurianTravels Motordinamic

Sicilia: isola incantata, coast to coast in moto!

Non potevo raccontare a chi segue il nostro blog un’esperienza di viaggio molto emozionante, per la bellezza della meta e della sua cultura: la Sicilia.

Abbiamo deciso di visitare questa splendida isola con la moto, tracciando un itinerario di base prima di partire che, sono sincera, abbiamo rispettato e ci ha consentito di attraversarla tutta in una settimana, percorrendo circa 1200 km, tra strade costiere, entroterra e qualche pezzo di autostrada.

Il tempo è stato dalla nostra parte, soleggiato e con temperature accettabili, in questa prima settimana di Giugno in cui abbiamo scorrazzato per l’isola omonima.

Vi segnalo le tappe del nostro viaggio, che ci ha condotto a scoprirla, non solo per lo splendido mare e le dorate spiagge, ma per la ricchezza culturale di grande valore. L’accoglienza, la disponibilità e l’onore dei siciliani mi ha colpito, come l’amore per la loro terra.. Ma andiamo nel particolare..

Il nostro viaggio è iniziato con l’imbarco il venerdì sera qui da Genova su GNV e l’arrivo a Palermo il giorno dopo alle 20.30 circa. Appena sbarcati, ci siamo diretti verso l’unico B&B prenotato da casa.. tutti gli altri li abbiamo trovati al momento.

Sistemati, ci siamo catapultati nel centro per cenare e miracolo.. Abbiamo visitato la cattedrale di Palermo alle ore 23,30 circa.. Fantascienza! La visita con tanto di guida sui tetti della cattedrale, all’interno e nella cripta è stata il primo approccio alla storia, tra arabi, normanni e stile barocco..

Il mattino seguente, prima di iniziare il giro con la moto, ci siamo dedicati ancora a Palermo, visitando, per i più macabri, le catacombe dei Cappuccini, in cui sono messi in bellavista i passati a miglior vita, vestiti di tutto punto e, con un calesse, abbiamo inoltre ammirato il palazzo della Zisa, il teatro Massimo, il mercato del Capo e non ultimo in particolarità il mercato di Ballarò.. Colori, profumi, gente di ogni tipo!

B&B 301 – Via dei Cappucini 301 Palermo

1) Palermo – Monerale – SanVito – Trapani

A malincuore lasciamo Palermo il secondo giorno e, inforcata la moto, ci dirigiamo a Monreale, per ammirare la splendida cattedrale

e da lì , dopo una breve sosta, il viaggio verso Alcamo, Scopello ed i suoi bellissimi faraglioni, San Vito Lo Capo alla ricerca della tonnara del Secco. La troviamo, ma è in disuso.. Ti lascia solo intendere cosa doveva essere un tempo, quando era attiva, situata su un pezzo di costa meravigliosa.

Il caldo si fa sentire e dirigendoci verso la Riserva dello Zingaro, troviamo una baia, dove fare il primo bagno siciliano.. La moto ci attende e partiamo alla volta di Trapani, dove, con l’aiuto di un gestore del bar in cui ci siamo fermati, troviamo il B&B per la notte.

Trapani Destination B&B-Via dei Saraceni 9-Trapani

2) Trapani – Marsala – Sciacca – Agrigento

Al mattino si parte da Trapani in direzione di Agrigento. Percorriamo la statale interna, che permette di vedere anche la campagna di questi luoghi, ma la discesa obbligata è per Mazzara del Vallo, posto di pescatori, ma contornato da un bel centro storico. Qui la sosta prevede granita con panna, che ogni giorno ci concediamo.. Si parte ora per Sciacca e in località Sovereto, ci godiamo un pò di sole oltre che un meritato bagno. Riprendiamo la strada per Agrigento, ma arrivati a destinazione, ci troviamo davanti ad un viadotto chiuso e dobbiamo, con un pò di strade secondarie, trovare quella giusta, per arrivare in centro città.

Scopriamo, che il ponte in questione, è stato chiuso, in quanto presentava delle problematiche simili al nostro (costruito dallo stesso Morandi).. Evitata quindi un’altra disgrazia.

Prima di recarci al B&B , chiamato strada facendo, andiamo a vedere la Valle dei Templi. Appassionati o meno, chi la visita per la prima volta, non può rimanere incantato, sia per le rovine, che ti riportano alla magnificenza di questi monumenti del passato, ma soprattutto per il contesto in cui si trovano , tra alberi millenari e cactus in fiore.

La sera, come in ogni posto in cui abbiamo pernottato, su consiglio dei local, ceniamo a base dei loro piatti tipici, in cui spiccano la caponata, gli arancini, pesce in ogni modo e dolci , in cui fa da padrona la ricotta (i cannoli hanno dimensioni esagerate).

B&B L’Antica Via- Via Atenea –Pizzatta Ficani 2-Agrigento

3) Agrigento – Licata – Punta Secca – Modica

Al mattino partenza di buon’ora da Agrigento in direzione Marina di Montechiaro, con breve sosta per proseguire verso Licata.. Per gli amanti del commissario Montalbano, stiamo per arrivare nei posti in cui vengono abitualmente girati gli episodi. Licata, splendida per il centro storico, ha un museo archeologico molto interessante, che visitiamo con le spiegazioni del caso, di una guida.

Ripresa la moto, decidiamo di fare sosta pranzo al castello di Donna Fugata, che era un ritrovo estivo del barone Corrado Arezzo, un gran burlone: ospitava amici e conoscenti, riuscendo addirittura a far passare la ferrovia nei pressi del castello.. Ci spiegavano che le stanze in tutto sono 122, ma visitabili solo 28.. Peccato.. Mancano i soliti fondi! Il giardino che circonda il castello è immenso e all’interno contiene un labirinto fatto costruire dal barone, per divertire i sui ospiti, direi forse più le donzelle!

Ora ci apprestiamo a cercare il solito posto per il bagno quotidiano, e quale spiaggia migliore se non quella di Punta Secca, dove c’è la famosa casa in cui abita il commissario? La domanda che mi sorge spontanea, immergendomi in queste acque è :”ma il tuffo del commissario di testa, come è possibile? L’acqua è bassa..”.

Comunque ci sono persone sul terrazzo della casa.. infatti è stato trasformato in B&B..

Si riparte per Modica: un centro spettacolare famosissimo anche per la cioccolata! E’ la prima volta che rimpiango di essere in moto.. Non posso portare via niente, neanche una tavoletta..

Dopo cena, girovaghiamo per il centro storico fino ad arrivare al duomo.. un’immagine molto suggestiva in notturna.

B&B Palazzo Il Cavaliere – Corso Umberto 1 – 259 – Modica

4) Modica – Noto – Siracusa

Al mattino si riparte da Modica in direzione di Noto, che ci hanno segnalato per la bellezza del centro storico ed in effetti merita veramente.. Il caldo si fa sentire e decidiamo di ripartire alla volta di Siracusa, dove abbiamo un amico Gianni Gallaro, un vero personaggio. Ci attende e, fatti posare i bagagli in un albergo da lui trovato, ci indica la strada più veloce per goderci un pò di mare ad Ortigia, l’isola collegata a Siracusa da un ponte. Rigenerati dalle acque fresche, decidiamo di affittare un’ape con la guida, per girare Ortigia. L’idea iniziale era uscire con il battello per vederla dal mare, ma il vento increspa il mare e per me che soffro, non è il massimo. Girare per i vicoletti con l’ape è uno sballo!

Camere Sorella Luna – Via F.sco Crispi 23 – Siracusa

5) Siracusa – Taormina – Messina

Salutato Gianni, di cui avremo occasione di parlarvi più avanti, seguiamo le indicazioni, per raggiungere Taormina. Per fortuna ho il casco, altrimenti si noterebbero le mie espressioni stupite, mentre mi guardo intorno.. In moto, effettivamente, il passeggiero è privilegiato. Anche se le strade non sono malvagie, occorre prestare molta attenzione.. Ogni tanto ci smarriamo, perché troviamo cartelli d’indicazione contradditori, per la stessa località!

Taormina è spettacolare, piena di turisti, con negozietti di ogni tipo, coloratissimi, che si sposano bene a questi vicoletti! Primeggiano le chiese e in alto il castello. Da Taormina è ben visibile l’Etna che, per l’occasione, ha la punta circondata dal fumo..

Seduti ad un tavolino, dobbiamo per forza assaggiare una bella granita con panna, per avere un termine di confronto con tutte le altre!

La moto ci attende paziente all’ombra e, cavalcata la Yamaha, ci dirigiamo verso Messina. Però decidiamo prima di fermarci a dormire in località San Saba in un villaggio affacciato sul mare. Arriviamo e, anche se il tempo non è dei migliori, costume e spiaggia ci aspettano! Davanti a noi ci sono le Eolie che ci guardano

Decidiamo di andare a Messina a cena e lì ho l’occasione di vedere il duomo, quello che ogni mezzogiorno ha il campanile animato: Il Leone ruggisce, il gallo canta e poi, con il sottofondo musicale dell’Ave Maria, personaggi e paesaggi si animano, come in un grosso carillon.

Posso solo vederlo in un video.. Stasera lo spettacolo non c’è.. In compenso la città è viva, con un sacco di giovani in giro e locali aperti.

Oasi Azzurra Beach Village – Via Lungomare 42 – San Saba – Messina

6) Messina – Cefalù

Al mattino, dopo un bagno ristoratore, in un mare da bere, partiamo per Cefalù. Oggi siamo veri riders, giusto un caffè, ma la strada è tanta e decidiamo di utilizzare un bel pezzo di autostrada. La moto ringrazia e il paesaggio è una meraviglia anche da qua! Costa, monti e coltivazioni.. Dal casco riesco a percepire un profumo fortissimo di limoni! Arrivati a Cefalù , posate le borse nel B&B del luogo, indossiamo i costumi e scendiamo in spiaggia, da cui abbiamo una visione di quella che è il centro della città.

Non resistiamo e andiamo ad immergerci nelle vie di Cefalù, scoprendo angoli imperdibili.. Ci consigliano un ristorante tipico del posto, in cui passiamo per cena.

B&B Borgo Marino – Via Pietrapollastra 9 Cefalù

7) Cefalù – Palermo

Siamo giunti quasi alla fine della nostra settimana, ma oggi abbiamo meno strada da fare e possiamo goderci l’ultima giornata di mare. Partiamo da Cefalù diretti a Bagheria, dove ci hanno segnalato dei posti per trascorrere la giornata, come Capo Zafferano e la spiaggia dei francesi, ma mentre stiamo per andare ci imbattiamo in un paese tipico di pescatori: Aspra. Decidiamo di fare un bagnetto ristoratore. Ripresa la moto per fare ancora qualche km, su consiglio di alcuni local, ci dirigiamo a Sant’Elia dove, con ogni comodità, ci godiamo l’ultima giornata siciliana di mare.

Parlando con una simpatica professoressa, scopriamo la presenza in una delle tante ville di Bagheria, della mostra di Gottuso. La cosa ci incuriosisce e, considerato che l’imbarco a Palermo è alle 23 circa, decidiamo di andare a vistare la mostra. Villa Costanza è molto bella, tanto che incontriamo due sposi, che utilizzano le scalinate, per le foto di rito.

Dipinti, fotografie ed addirittura una collezione di locandine cinematografiche, abbelliscono le pareti dell’interno della villa e dei padiglioni esterni, in cui è anche custodita l’unica statua del Gottuso, l’uomo che legge il giornale.

La nostra breve ed intensa vacanza è giunta al termine, ma nel cuore portiamo a casa grandi emozioni!

Grazie alla moto che ci ha portato in giro, nella massima libertà ed alla disponibilità di tutti i siciliani, che abbiamo incontrato nel nostro viaggio!

E un grazie anche al rider, che ha permesso a me, passeggero di ammirare quest’isola, grazie FRANCO!

A.L.

Si legge

Quello che non è più

Quello che non è più

Passerà il tempo ma il vuoto rimarrà,
resterà il rimpianto di quello che è stato.
Giornate in pieno sole, giorni di pioggia che mettevano allegria in attesa del tempo bello.
Racconti di vita, aspettative a volte deluse,
sere d’agosto ad aspettare le stelle cadenti.
Non sarà mai più, e il cuore piange e rimpiange quello che è stato..

Giuliana

Curiosando per il mondo Liguriacuriosity

“Mi faccio l’Aurelia” (anche se è vecchia).

Oggi, quando in Liguria una persona   dice “mi faccio l’Aurelia”, non pensate male, vuole semplicemente significare che intende muoversi lungo la costa , evitando la scorrevole ma trafficatissima autostrada, per alternare nel suo viaggio panorami bellissimi ad interminabili code nei numerosi centri abitati che si troverà ad attraversare. Il tutto moltiplicato per dieci durante la […]

Radio onde di libertà

Breve storia degli altoparlanti radio…

Le prime radio economiche, prive di stadi amplificatori in bassa frequenza e le economicissime radio a cristallo, avevano nella cuffia l’unica possibilità di poter essere ascoltate. l tempo in cui gli “speakers” (altoparlanti) avrebbero invaso le case dei radioascoltatori arrivò comunque rapidamente seguendo il travolgente progresso degli apparecchi riceventi. Dapprima, sulla scia del già “rodato” […]