Curiosando per il mondo

Ponte Morandi: Il futuro del progetto

Facciamo un punto della situazione partendo dall’inizio. Purtroppo molti, se non tutti i genovesi, ricorderanno del tragico crollo del ponte, ormai avvenuto più di 6 mesi fa, all’incirca il 14 Agosto. Attualmente sono in corso i lavori per il nuovo progetto firmato Renzo Piano, e un paio di notti fa c’è stato un passaggio importante che deve essere spiegato: è stato effettuato il taglio della quarta trave “Gerber”, sul lato ovest del Ponte Morandi, per mezzo di un efficiente sistema di sollevamento con cavi, anche chiamato “Strand Jack”. Presto rimarranno due travi e continuerà il lavoro per riportare alla luce lo stradone che collega Genova Ovest con Genova Est.

Ma per comprendere al meglio i disagi riportati precedentemente qua sopra, è bene spiegarlo ai nostri utenti. Riguardo alla pila 8, la Commissione Esplosivi della Prefettura di Genova, aveva deciso inizialmente di utilizzare delle micro cariche per abbattere quel pezzo di troncone che stava sul lato ovest, ma alla fine è tramontata ogni possibilità di sfruttare gli esplosivi per una conseguenza che comprometterebbe la salute dei cittadini abitanti nella zona circostante: la presenza di amianto. Hanno riesaminato i vari documenti, richiesto ulteriori verifiche e ricontrollato il piano presentato che avrebbe portato alla riduzione della quantità di polveri sottili, giungendo alla conclusione che è meglio tagliare meccanicamente in più pezzi la trave, come già successo per i segmenti di ponte demoliti nelle settimane scorse.

Sicuramente questa scelta comporterà un allungamento del programma di demolizione e ricostruzione, tanto da non avere la certezza di concludere i lavori entro il 2019, ma che di certo manterrà intatta la salute delle persone adiacenti al ponte, che poteva essere rovinata proprio per questo motivo. Vi manterremo aggiornati riguardo a info e passaggi per il laborioso progetto.

G.O.

Curiosando per il mondo

Zen-a Fiera Benessere

Vi segnaliamo che anche quest’anno a Genova, presso i Magazzini del Cotone, si svolgerà la Fiera del Benessere,un weekend dedicato al benessere naturale in tutte le sue forme, il 23 e 24 Marzo.

Parliamo di cura della persona, alimentazione con prodotti benefici per nutrimento del corpo e il benessere della mente, ambiente, con rassegna di attività e prodotti per il tempo libero e soluzioni ecologiche per la casa.

Insomma, un full immersion nello stare bene in modo naturale, tra espositori per fare acquisti, dimostrazioni, esibizioni, pratiche di gruppo e conferenze. Questa manifestazione si svolgerà anche a Reggio Emilia in data 12, 13 e 14 Aprile.

Per chi non è mai andato, consigliamo una visita!

Gli orari sono dalle ore 10 alle 20 e per maggiori informazione, visitate il sito www.zena.ge.it

Si legge

Papà

Papà

C’era una volta, un uomo chiamato papà.
Si prendeva cura dei suoi figli, li difendeva contro tutti e tutto.
Insegnava loro la dignità e il vivere onestamente.
Li accompagnava nel loro cammino che a volte non era facile. Era un uomo degno di chiamarsi tale.
Era un uomo chiamato “Papà”.

Giuliana

Curiosando per il mondo

Motor Cycler’s Pub – Il ritrovo dei motociclisti nel levante

Siamo andati a trovare un amico nel suo locale, Gian Piero Corniola, detto “Cannone”.

Il pub è un luogo di raduno, conosciuto dal popolo dei motociclisti e guardandosi intorno si capisce chiaramente il perché il posto d’onore spetti a tre Ducati del proprietario.. e che Ducati!

In ogni parte del locale spuntano tute di pelle, caschi, motori e non puoi fare a meno d’incrociare gli sguardi di personaggi d’altri tempi, le glorie delle “due ruote”.. foto su tutte le pareti.

Tra una birra e l’altra si possono ascoltare racconti di strada, che coinvolgono a turno i clienti in un clima goliardico.

Moto, motori, gare presenti e passate, acceleratori al massimo, voglia di libertà!

Grande Cannone!! Vi consigliamo un giro con le vostre due ruote.

Curiosando per il mondo

lo sport.. stellare

Stelle nello sport nacque 20 anni fa, da un’idea di Michele Corti, un progetto che solidifica gli sforzi, i sacrifici e i sogni dei giovani sportivi liguri. Quest’anno sarà un edizione ricca di premiazioni: la società sportiva che raggiunge il primo posto, vince numerosi premi in materiale, viaggi, bonus banner pubblicitari a carico di LiguriaSport.com e anche altro. Non solo premi “dentro” lo sport, ma anche per “secondari”. Per i primi 20 che scatteranno la miglior foto a tema sportivo, diversi regali di grande valore. Ma non è finita qua: anche per le scuole un concorso in cui per le scuole con il maggior numero di elaborati vince gadget, premi in denaro per noleggio pullman e altri regali offerti per gentile concessione dei partner di Stelle nello Sport.

Festa dello sport ariverà a Maggio, precisamente dal 24 al 26 Maggio 2019 al Porto Antico di Genova, nella “nuova palestra a cielo aperto” che presto confermerà importanti novità.

Le votazione per eleggere i migliori sportivi è aperta fino a Venerdì 3 Maggio, ma come si fa per votare? Semplice! Basta andare sul sito ufficiale di Stelle nello Sport e cliccare su “Votazioni”, dopodichè si potrà scegliere di votare per:

Rossoblucerchiati dell’anno
Sportivi Big dell’anno
Sportive Big dell’anno
Sportivi Junior dell’anno
Sportive junior dell’anno
Sportivi Gren dell’anno
Società Sportive dell’anno
Trofeo Primocanale

Si è in grado anche di votare tramite coupon rilasciati ogni giovedì nelle pagine sportive nazionali de Il Secolo XIX o le cartoline distribuite tramite Federazioni Sportive e CONI, nel corso dei vari eventi sportivi che si terranno durante l’anno e al quale parteciperà il team che compone Stelle nello Sport.

Mi raccomando, supportate chi mette la passione, votate chi insegue il sogno, rispettate chi si sacrifica per migliorare e amate chi vive di sport.
G.O.

Curiosando per il mondo

La Liguria è un’altra cosa!

La Regione Liguria punta a un rilancio del territorio con una campagna promozionale, i cui perni sono il turismo, industria e tecnologia, porto e logistica.

Le 29 Immagini, scelte tra oltre 1300 pervenute da fotografici professionisti e instagrammers, esposte nel cortile maggiore di Palazzo Ducale fino a domenica 10/3, saranno il tema della campagna che interesserà i principali punti d’ingresso dei turisti in Italia e principali giornali internazionali.

Il messaggio è che la Liguria, nonostante i disastri dello scorso anno, è una regione viva pronta ad accogliere imprese e turisti.

E come il nostro blog.. Liguria Dinamic sia!

Curiosando per il mondo

Appuntamento Benessere

Vi segnaliamo degli appuntamenti gratuiti aperti al pubblico, organizzati dall’ordine “Professioni Infermieristiche” di Genova. Promozione alla salute Naturale – Educazione al Ben – essere.

Tre incontri molto interessati per chi tiene al proprio benessere fisico e mentale.

Partecipate in molti!

Curiosando per il mondo Liguriacuriosity

Discorsi dei terribili e spaventosi segni sul mare di Genova

Nel mese di Novembre, 1608 (fu dato alle stampe), nella città di Troyes, in Francia, un “canard”, ovvero un libello di poche pagine, riportò fatti terribili e spaventosi avvenuti nell’agosto dello stesso anno a Genova ed in Provenza:” Discours au vray des terribles et espovvantables signes appareus sur la Mer de Gennes, au commancement du mois d’Aoust dernier. Avec les prodiges du sang qui est tombé du Ciel, en pluyes du costé de Nice; et en plusieurs endroits de la France”. All’inizio del mese, si narrava che comparvero, nel Golfo di Genova, due mostri dalle fattezze umane ma con testa di dragone e dagli arti squamosi, sporgenti sulla superficie acquatica dall’ombelico in su e stringenti in ogni mano un paio di serpenti che si avvolgevano alle braccia. Essi emettevano grida paurose, talora immergendosi per poi riemergere più lontani e l’artiglieria costiera sparò ben 800 colpi per cercare di allontanare, inutilmente, tali inquietanti figuri. Il giorno di ferragosto lo spettacolo si fece più complicato: sull’acqua della rada del porto era comparso un carosello di tre carrozze, ciascuna trainata da sei dragoni emettenti suoni terribili, che facevano rimbombare le montagne che fanno da cornice alla città. Le carrozze si muovevano in direzioni circolari e opposte, e per ben tre volte arrivarono a sfiorare le banchine portuali. Il cronista riporta lo sgomento della folla genovese radunatasi, sugli spalti portuali, ad assistere a tale spettacolo, addirittura due individui morirono per lo spavento, Gasparino De Loro e il fratello di Antonio Bagatelo, in più, aggiunge per fare buon peso, di alcune donne. Lo spettacolo terminò grazie al Te Deum, subito innalzato dai religiosi della città.

Vennero riportati altri fatti, immediatamente sequenziali: una pioggia di sangue che colpì pressocchè tutta la costa da Nizza ad oltre Marsiglia, fino al giorno 20. Infine il 22, nel cielo di Martigue, per una durata di tre giorni, comparsero due uomini anonimi in combattimento: uno a cavallo e uno a piedi, con movimenti ripetuti e sterotipati alternati che fanno assomigliare il loro battersi con la spada più al forgiare il ferro di un fabbro che ad un combattimento, in seguito con l’atteggiamento di riposo dopo tanta fatica. Alla fine essi si salutarono pacificamente e lo spettacolo terminò con boati e il calare di spesse nubi nere dall’odore di zolfo, per non ripetersi mai più.

Il libello, che conobbe in Francia varie edizioni, fra cui a Lione e Parigi, evidentemente ebbe una certa fortuna, preceduto dalla chiara avvertenza che tali fatti accaddero quale manifestazione di forze maligne e quindi quale avvertimento di Dio sulle nefandezze umane e sulla necessità di pentirsi.

Esso rimase per secoli in qualche scaffale di biblioteca, finchè non fu scoperto negli anni 60′ in Francia, in un’epoca in cui quella nazione conobbe un boom di interesse esoterico e.. uufologico. Fu così che questa strana allegoria marina fu interpretata dalla manifestazione di O.V.N.I., come chiamano gli ufo i nostri cugini di oltr’alpe. In Italia altri ufologi ripresero l’argomento fino a che qualcuno ( vedi Diego Cuoghi in www.sprezzatura) non decise di indagare con una collaboratrice, dato che si pensò effettivamente fosse rimasta traccia negli archivi cittadini laici o religiosi, di un qualche fatto inusuale accaduto in quell’indimenticabile agosto 1608.. nulla. Non era riportato nulla. Altri invece si sono chiesti del perché di un tale libello: forse perché ispirato a spettacoli e stampe allegoriche tipiche dell’epoca; forse perché suggerito da religiosi a fini deterrenti contro il peccato; ma forse semplicemente perché in editoria ciò che è misterioso era (ed è) un argomento che “tira”, tanto che già nel 1609, comparve un altro libello a Lione dal titolo ”Il terribile e spaventoso dragone apparso sull’isola di Malta” (nel dicembre 1608, con terribili boati, morti di spevento, Te Deum ecc).. insomma “Il Dragone II, la vendetta”..

R.G.

Curiosando per il mondo

I doni della rabbia: il conflitto come risorsa

I doni della rabbia: il conflitto come risorsa. Incontro di counseling tenuto da Anna Morra e Maria Grazia Oddone

Ho chiesto di cosa stiamo parlando e le parole sono “Counseling” e “relazione d’aiuto”. Disagio emotivo, relazioni conflittuali, comunicazione assertiva. Ecco come si può lavorare su se stessi con il sostegno di un esperto. Cerchiamo di capire..

Il Counseling è un’attività professionale che utilizza delle procedure specifiche per il sostegno e l’orientamento. Il Counselor aiuta il cliente a trovare dentro di sé le risorse per aiutarsi, comprendendo empaticamente i vissuti del proprio interlocutore. Questo dà sicurezza a chi si avvale di questa figura, di essere ascoltato e compreso veramente, ma soprattutto di non essere giudicato né etichettato.

Tra i vari benefici del counseling segnaliamo:

Prendere decisioni con maggiore decisione e chiarezza
Migliorare le proprie competenze relazionali e comunicative
Migliorare la conoscenza di sé e l’autoconsapevolezza
Imparare a gestire lo stress
Superare momenti di difficoltà transitori
Gestire e superare problemi di natura non psicopatologica

Vi consigliamo vivamente di andare ad ascoltare queste professioniste, trattano tematiche molto attuali e d’interesse generale!

Si legge

Parabola

Parabola

Per quello che scrivo mi trema la mano, vi parlo di sacro, vi spiego il profano.
Si tratta di un bimbo che nasce “normale”, ma pur se piccino comincia a parlare e parla di verbo, ahimè, sconosciuto.
Ci parla di un padre, alquanto temuto! La voce si sparge, diventa inquietante, han tutti paura del bimbo “parlante”.
Lui spiega l’amore in forma più pura e i grandi potenti di lui han paura, paura che possa quel mesto parlare, unire la folla e il trono minare! Passano gli anni e quel ragazzino, diventa un adulto e parla più fino.
Trascina la folla, compatta e credente, che fino ad allora era gente perdente.
La voce diceva che non era più solo, già dodici “amici” parlavano in coro.
In nome del padre, continua a parlare e l’acqua nel vino lui riesce a mutare.
E se non bastasse a chi non vede, ridona la luce e torna la fede.
I troni cominciano a vacillare.
“Quell’uomo” si dice “bisogna fermare”.
Ci sono riusciti a zittire la voce.
E ora han davanti soltanto una croce.
Quell’uomo ora tace, non dice di più!
Quell’uomo era un tale, chiamato.. Gesù.

Giuliana