Curiosando per il mondo

Tour per Presepi Genovesi..

Una tradizione della mia infanzia era quella di andare ,nel periodo delle feste natalizie ,a visitare i presepi della città!
Personalmente ero accompagnata da mia nonna e ogni anno attendevo con ansia questo appuntamento!
Mi rivolgo a tutti i nuovi genitori , affinché mantengano queste belle tradizioni di famiglia, considerando comunque che ,in alcuni casi ,i presepi sono vere e proprie opere d’arte..
Per questo motivo, avvicinandoci al giusto periodo, vi suggerisco alcuni dei più suggestivi del panorama genovese…

Partiamo da quello al Museo dei beni culturali dei Cappuccini, che è stato realizzato negli anni 30 da Franco Curti, con la particolarità di essere meccanizzato.
Parliamo di 40 metri quadrati, suddivisi in cinque quadri meccanici, con oltre 150 personaggi in movimento, cadute d’acqua, vedute panoramiche ,lucie sottofondo musicale. E’ Il presepe meccanico più antico d’Italia , con numeri impressionanti:2.000 ore di lavoro, 307 lampadine, 273 ingranaggi sincronizzati per permettere il movimento delle statuine e 205 cuscinetti a sfera! Tutto da scoprire!

Passiamo poi al presepe del Santuario della Madonetta, che risale al Settecento, la cui particolarità è nelle statuine , opera della scuola del Maragliano. Si tratta di un presepe permanente, visitabile tutto l’anno. Particolare è l’ambientazione, che riproduce in scala la città, una Genova antica, che porta il visitatore a fare un viaggio nel passato, un giro tra i “caruggi”, con statuine che indossano preziosi abiti originali dell’epoca. Se andate a visitarlo cercate il mendicante..lo riconoscerete perché indossa i jeans!
Cento metri quadri divisi in 5 “quadri”, tre dei quali ambientati a Genova, uno nella campagna “fuori le porte”, la Valbisagno, e uno a Gerusalemme.

Non potevo dimenticare il presepe del Monastero delle Clarisse Cappuccine!
Anche questo risale al settecentesco ed è composto di piccole statuine a manichino, di pregevole fattura. La sua ambientazione è molto particolare, perchè richiama non tanto la stalla di Betlemme, ma il famoso presepe francescano di Greccio . Non ci sono i pastori, nè Giuseppe e Maria, ma frati e folla nel bosco. Molto particolare è la scenografia, realizzata con un bel fondale dipinto, con sagome di alberi di cartone scontornato, chiamate in Liguria “cartelami”.
“Il Presepio di Greccio è il più famoso e uno dei più antichi presepi che la storia ricordi e fu allestito da san Francesco in un piccolo villaggio del reatino nel 1223. Ricordano i biografi del santo che tre anni prima della sua morte e una settimana prima di Natale, Francesco chiamò un uomo di nome Giovanni di cui aveva grande fiducia e lo pregò di aiutarlo ad abbellire la Messa di Natale con una rappresentazione vivente della Natività. Francesco voleva mostrare alla gente come fosse povero Gesù quando era nato, povero un po’ come tutti loro, e voleva che tutti partecipassero alla rappresentazione. Il Santo stesso depose il bimbo nella mangiatoia. “

L’ultimo ,ma non per bellezza, lo potete ammirare nella Chiesa di San Barnaba, vicina al convento dei Frati Cappuccini. La particolarità sono le preziose statuine della scuola del Maragliano e del Bissoni.
Lo scenario è prettamente ligure, genovese,in cui non manca la nostra costa, Genova con la Lanterna e i gozzi tirati a riva.

Nella speranza di aver creato nei lettori un po’ di curiosità, vi do appuntamento per altre info sui luoghi da visitare con l’arrivo del Natale!.
Buone visite!!!

Liguria Dinamic

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