Quando ripeto ossessivamente che la radio è sinonimo di libertà, non mi riferisco solo al fatto che le onde radio percorrono miglia di km per portare i loro messaggi senza la possibilità di essere “spente” dal primo governo non troppo liberale, ma anche al fatto che in realtà realizzare un piccolo impianto per ricevere tutto il mondo, sono sufficienti poche cose. In primis la radio, anche non di altissima qualità (si può cominciare anche con modelli decisamente economici) , e poi il giusto complemento: l’antenna.
Nel mio caso, ho osservato che con una buona antenna filare, ossia un tratto di filo di una lunghezza adeguata e calcolata in base alla frequenza da ricevere, si possono ricevere un’infinità di stazioni in onde corte, soprattutto di sera. In pratica, studiando il giusto orario, con un filo della giusta lunghezza e con una radio multigamma anche di modesta qualità, potremo avere un orecchio aperto su un mondo che qui in europa fanno finta che non esista: quello delle stazioni broadcasting.
Come già spiegato queste stazioni trasmettono programmi non solo nella lingua locale, ma anche in Inglese, fracese, tedesco, italiano, arabo ecc ecc. Si possono cosi ascoltare i vari punti di vista provenienti da nazioni anche molto distanti dalla nostra.
Quanto distanti? Si tratta di avere un po’ di fortuna, la giusta propagazione dei segnali radio, il giusto orario, la giusta antenna e si potranno ascoltare anche stazioni da Cuba.
La cartolina che vi mostro proviene proprio da quella nazione e l’ascolto è stato effettuato nel febbraio del 2021 tramite un’antenna composta da un filo di circa 30 metri , isolato ai capi, e dotato di un piccolo adattatore di impedenza autocostruito di cui pubblico la foto.
adattatore di impedenza
Vi interessa? provateci , non è difficile.
Buon ascolto.
Ml