Curiosando per il mondo

Quartiere di San Fruttuoso Genova – leggende e storia

Raccontarvi questa bella leggenda è per me un grosso piacere, essendo nata, cresciuta e fino a due anni fa anche residente nel quartiere di San Fruttuoso a Genova

Vi dirò che mi sembra di ritornare bambina, quando ascoltavo affascinata mia nonna , che mi raccontava quanto fosse diverso il paesaggio un tempo. Noi abitavamo in via G.B. D’Albertis, il viale alberato, che da piazza Martinez porta in via Donaver.

Gli alberi ci sono sempre, ma quando ero piccola, avevano dimensioni diverse…maestosi.!!

Negli anni sono stati sostituiti , anche per dare maggiore possibilità di parcheggio.

Ma torniamo ai racconti.. Mia nonna diceva che , appena sono arrivati con nonno , non esistevano le strade…c’erano boschi e gli orti in mezzo alle case antiche…Poi tutto è cambiato e il cemento ha preso il sopravvento….

 

La leggenda ,che ho scoperto, riguarda proprio una strada del quartiere e precisamente Via dell’Albero d’oro, che si trova all’ingresso del polmone verde di San fruttuoso, la Villa Imperiale, un parco pubblico, dove hanno giocato svariate generazioni di bambini….

A conferma di quanto mi raccontavano, si narra che il quartiere di San Fruttosio era ricco di boschi, di orti , frutteti e prevalentemente abitato da contadini. Gran parte dei terreni erano di un signorotto, che amava il lusso, le feste, le belle donne, ma non certamente il lavoro.

Amava anche in modo particolare il gioco dei dadi, gioco dell’epoca per i vecchi genovesi, ma riusci a perdere il suo patrimonio, indebitandosi con parecchie persone.

Chi ha il vizio del gioco è convinto che prima o poi la “ruota giri” e così nella sua ultima partita a dadi , ultima perché non aveva più nulla da offrire, mise come posta in gioco un grande albero di proprietà e vinse.

Lo straordinario è che continuò a vincere, recuperando quanto perduto e ancora più ricchezze. Ma la cosa più importante è che cambiò proprio atteggiamento. Aveva toccato il fondo e capì che quell’albero rappresentava la dignità,il coraggio di prendersi le proprie responsabilità. Era diventato la sua ancora di salvezza e lo ribattezzò “ Albero d’Oro.”

Negli anni ’80 un vecchio albero fu abbattuto proprio nell’omonima via e secondo la tradizione popolare si trattava proprio dell’albero che permise al signorotto viziato di diventare un uomo pieno di valori. In tanti credevano e ancora credono in questa leggenda, così un nuovo albero più giovane è stato piantato proprio nello stesso punto, come buon auspicio.

Sono sincera, non conoscevo questa leggenda e passando da via Dell’Albero d’Oro darò uno sguardo diverso al paesaggio.

San Fruttuoso rimarrà sempre nel mio cuore, soprattutto la parte alta , la zona adiacente al Santuario della Madonna del Monte. Ho letto che è stato chiuso, per carenza di frati…quelli che c’erano erano ormai vecchissimi.

Un appello ai lettori…cerchiamo di non lasciare andare in malora luoghi così suggestivi, cerchiamo di sensibilizzare le amministrazioni per preservare “pezzi di storia”….

Il santuario della Madonna del Monte è uno di questi..da lì contempli la Superba…sei un passo dal cielo…da lì puoi toccare le nuvole!!!!!

SAN FRUTTUOSO storia e leggende!!!!

A.L:

Liguria Dinamic

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