Grande schermo

1965…Genova e la cinematografia …

Ho voluto inaugurare la rubrica  del blog dal titolo GRANDE SCHERMO ripercorrendo gli anni gloriosi, in cui a Genova si respirava l’aria di “Cinema”.

Forse non tutti sanno che , nel centro della città, in un’area compresa tra p.zza della Vittoria, via Malta e via Fiasella si raccoglievano gran parte delle attività, legate alla distribuzioni dei film, dalle agenzie di distribuzioni ai magazzini ai corrieri, che effettuavano materialmente le consegne dei film.

Ho cercato, con l’aiuto di chi ha vissuto quei periodi , di ritornare al 1965,negli anni in cui il settore dava veramente lavoro a moltissime persone e Genova contava su uno svariato numeri di cinema.

In p.zza della vittoria trovavamo la Metro , la Titanus e successivamente la UIP.

Passando da via Malta, ti imbattevi nella Riviera film, nella Dear, in Buschiazzo con Gaumont, in Travenzoli, nella Medusa e in via Fiasella, oltre ai magazzini e il corriere per il trasporto delle pellicole Atracove, c’erano ancora la Ceiad , la Medusa , mentre la Warner Bross  era in via Dei Brera..

 

Il primo grande magazzino di tutte le pellicole era a Ca de Pitta, mentre la distribuzione dei manifesti e delle locandine era curata dalla Sac, con sede in via Canevari

Sempre in zona ,avevano gli uffici anche gli esercenti , i gestori dei  locali del centro e della periferia.

Tra questi ricordiamo Taddei collegato a Universale e Orfeo, Isola con cinema Verdi, Saltamerenda con Lux, Astor, Olimpia, Eci con Grattacielo.

La famiglia di rilievo nel mondo del cinema genovese è stata quella dei Gadolla,con la gestione e proprietà di più di 100 sale cinematografiche ,tra la città di Genova e le province.

Facevano parte di questo mondo anche le associazioni ANICA (distributori) e Agis(esercenti), create per tutelare gli interessi di entrambe le categorie.

 

Voglio fare una menzione particolare al popolo colorato delle passafilm, allegre chiacchierine, addette ad un lavoro ormai sparito , quello di verificare le pellicole ed eventualmente operare modifiche e tagli in caso di rotture. Era un’operazione certosina, che le impegnava materialmente e visivamente.

Questa era la situazione del 1965, situazione  cambiata negli anni  e con l’avvento delle nuove tecnologie  completamente sparita.

Genova si è spogliata dei suoi cinema , trasformati in supermercati, parcheggi,negozi e la distribuzione viene fatta direttamente dalla case cinematografiche, situate a Roma.

E’ un mondo che esiste ormai solo nella memoria di coloro, che ne hanno fatto parte, un mondo affascinante , il mondo del GRANDE SCHERMO……

a.l.

Liguria Dinamic

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