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Parchi Liguri: cosa dovete sapere!

Nell’ambito della riqualificazione del territorio ligure, non si può fare a meno di dedicare un pò di attenzione alle aree naturali protette della nostra regione, che coprono quasi il 12% del territorio, per una superfice complessiva di circa 60.000 ettari.

Comprendono un parco nazionale, otto parchi regionali e altre aree minori:

Questa settimana partiamo con parlare del Parco Nazionale delle Cinque Terre!

Il parco comprende, oltre al territorio delle Cinque Terre, dichiarate patrimonio dell’umanità dell’Unesco (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso), anche una porzione dei comuni di Levanto e de La Spezia (Campiglia Tramonti).

Si può suddividere in tre parti: la zona costiera, il vero e proprio parco nazionale e la zona marina, l’area naturale del porto protetta.

Conosciuto a livello nazionale per la particolarità della costa, dove i monti dell’Appennino Ligure giungono a picco sul mare. I borghi con le loro case colorate, antichi villaggi di pescatori e i terrazzamenti con i muri a secco, dove regnano i vigneti, sono immersi in un ambiente costiero tipicamente mediterraneo. I porti sono affollati di barche per la pesca e nelle tipiche trattorie è possibile provare le specialità di mare, così come il famoso condimento ligure: il pesto.

In prossimità della costa è stata istituita l’area marina protetta Cinque Terre, compresa tra Punta Mesco e Punta di Montenero.

Il Sentiero Azzurro permette di attraversare il parco da Riomaggiore a Monterosso, per immergersi nelle meraviglie di flora e fauna.

Sono presenti numerosi microclimi spesso diversi tra loro che hanno creato un’enorme varietà paesaggistica. Passeggiando allora puoi vedere pini marittimi, pini di Aleppo, sugheri e castagni. Affiancati da  profumi mediterranei quali il rosmarino, timo, elicriso e lavandula. Nei sentieri costieri non mancano le piante grasse.

Tra la fauna possiamo menzionare, come abitatori di questi posti, il gabbiano reale, il falco pellegrino e il corvo imperiale, oltre al ghiro, la donnola, la talpa, il tasso, la faina, la volpe e il cinghiale.

Fatta questa premessa, non si può fare a meno di andare a vedere di persona queste meraviglie.

Liguria a tutta forza!

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