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Paese Mio-La poesia

Paese mio

C’era una volta, sulla vetta di una collina, un piccolo paese che quando lo vivevo, mi faceva sentire una regina.
Era brioso, con tanti piccoli eventi che rendevano i ragazzini felici e contenti.
C’era aria di festa al sabato sera, tanta la musica nella splendida balera.
C’era l’albergo che ospitava i turisti, il ritrovo dove la sera ci si ritrovava, di questa comunità se ne faceva parte non foss’altro per giocare a carte.
C’era anche il campo sportivo, quindi tornei in cui gareggiavano piccoli giocatori, che si sentivano dei gladiatori.
Vigneti a vista d’occhio, campi di grano di frumento, sentieri con rovi colorati di more, ovunque si respirava amore.
Di quel paese rimane solo il ricordo, non mi ritrovo più e tutto quel che era ora sembra un paese tornato al medioevo.
È sempre suggestivo il grande panorama, dove i vigneti la fanno da padrone, e per il grano turco si sfida con il sole.
Non c’è rimasto altro di tutto quel che c’era, solo il rimpianto di quello che prima era..

Giuliana

Liguria Dinamic

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