Il cinema, partendo dagli anni 50 fino ad arrivare agli anni ’70 e ’80, ha sempre precorso di tempi, mostrando tecnologie ritenute in quel momento fantascientifiche, anzi dai più considerate ridicole o favolistiche ma che oggi sono diventate parte della nostra realtà di tutti i giorni. Ci sono oggetti, anche di uso comune, che spesso utilizziamo senza conoscerne il funzionamento o comprendere i miracoli tecnologici in essi contenuti.
In primis il telefono cellulare. apparecchiatura impensabile fino a 30 anni fa, ma che fu ispirato dalla pura e semplice fantascienza: uno dei “padri” del cellulare, Martin Cooper, dichiarò più volte di essersi ispirato al capitano James Kirk di Star Trek, dopo averlo visto parlare attraverso un dispositivo portatile. Alla saga di Guerre Stellari si ispirano tablet e videochiamate, fatte sia attraverso cellulare che attraverso un pc. Se qualcuno avesse detto ai nostri nonni, quando erano giovani, che avrebbero potuto comunicare con sorelle e fratelli emigrati in Australia attraverso uno schermo che permetteva loro di vederli in tempo reale, probabilmente si sarebbero fatti grasse risate, considerandola pura fantascienza o il frutto di un buon fiasco di vino. Cose da film, favolette per bambini . 
Oggigiorno succede l’esatto contrario; provate a far immaginare ad un ragazzino il mondo “pre-cellulari” e vedrete che non saprà cosa dire.
In fondo , nei libri e nei film l’uomo atterrò sulla luna e viaggiò sui fondali marini, molto molto tempo prima della realtà, così come androidi e “robot”( dal ceco “robota”, che significa lavoro pesante o lavoro forzato, hanno servito (o aggredito in spregio alla prima legge della robotica) gli eroi della fantascienza già dagli inizi del xx secolo.
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione..” Diceva il replicante Roy Batty, consavevole di se e della sua “scadenza” imminente . Ebbene, di questo futuro e di questa tecnologia sinceramente farei volentieri a meno e la colloco volentieri nel cestino delle tecnologie mai realizzate.
ml
