LigurianTravels

La Madonna dei Partigiani

Il titolo è mistico e si addice bene al posto, che si raggiunge partendo dal centro di Sassello. Nonostante sia diversi anni che frequento la zona, questa passeggiata non l’avevo ancora scoperta e sono sincera, in un periodo di bombardamento mediatico , sui telefoni, radio , televisioni, staccare la spina ed immergerti nella natura , è una boccata di ossigeno.

E’ bello , almeno nel fine settimana, cambiare “abito” e  indossati vestiti comodi, assaporare quel senso di libertà, che solo il contatto con la natura ti può dare.

Ed ecco che partiti in buona compagnia, si passeggia chiacchierando e osservando le prime fioriture coraggiose, visto il periodo, quasi a voler ricordare una primavera anticipata e lungo un bel sentiero in mezzo al bosco si arriva a questa piccola chiesetta…hai una  vista meravigliosa sulla valle di Maddalena. Nella bella stagione puoi utilizzare un’area attrezzata con tanto di tavoli, barbecue, gioa  per passare un’allegra giornata campestre!

Ma segnaliamo un po’ di storia:

“ Situata in località Montesavino a Sassello la chiesetta votiva dedicata a Maria Ausiliatrice, altrimenti detta Madonna dei Partigiani fu costruita dalla famiglia Macciò, con l’aiuto di amici e vicini, lungo il crinale che porta alle vette della Roccazza e di Montado a poca distanza dal casolare dove abitava, per voto fatto alla Madonna e come ringraziamento per lo scampato pericolo corso dai figli in tempo di guerra.

Negli anni quaranta del secolo scorso la zona della Maddalena, frazione di Sassello, contava più di cinquecento abitanti, tra i quali molti giovani che, dopo l’8 settembre si erano dati alla macchia o erano entrati a far parte di gruppi partigiani, perché chiamati a combattere per i “repubblichini”.

I figli di Giambattista Macciò, Francesco e Benedetto riuscirono a non essere catturati nonostante i rastrellamenti. Fu proprio durante un’incursione a sorpresa che, Rosa, la madre dei due ragazzi riuscì a dare l’allarme in tempo per farli nascondere.

Dalle preghiere alla Madonna per salvare la vita ai figli nacque il desiderio di erigere, a guerra finita, una cappella votiva dedicata a Maria Ausiliatrice. La chiesetta fu inaugurata il 24 maggio 1946 a poco più di un anno dalla fine della guerra.

Ogni anno da allora  l’ ultima domenica del mese di maggio si svolge una tradizionale festa con funzione religiosa.

Consiglio a tutti l’escursione, che non presenta difficoltà e regala scorci di paesaggio tipico della zona, fiore all’occhiello del parco del Beigua. Grazie ai miei compagni di “giro” Ale e Sara” !

E allora buona passeggiata!

A.L.

Interyes

About Author

You may also like

Curiosando per il mondo LigurianTravels

L’isola di Skye in un giorno

Sono contenta di aprire una nuova rubrica dedicata ai viaggi, raccontati dai lettori. Sono sicuramente spunti per chi deve scegliere
LigurianTravels Motordinamic

Sicilia: isola incantata, coast to coast in moto!

Non potevo raccontare a chi segue il nostro blog un'esperienza di viaggio molto emozionante, per la bellezza della meta e