Si legge

Tutti gli indirizzi perduti

Sono un’appassionata della trasmissione del Kilimangiaro, perché mi dà la possibilità di vedere il mondo, seduta sul divano..
In una puntata è stata presentata l’autrice del libro di cui vi voglio parlare, Laura Imai Messina e mi ha affascinato il tema particolare di “Tutti gli indirizzi Perduti”

Vi racconto brevemente..

In una piccola isola, nel mare interno di Seto, c’è l’ ufficio postale di Awashima,in cui vengono conservate tutte le lettere spedite a un destinatario irraggiungibile ed è proprio il fulcro di questo romanzo.

“Risa sbarca ad Awashima in un mattino freddo di primavera, con sé ha una sacca misteriosa gonfia di buste. L’isola è bellissima, piena di luce, ma si sta spopolando: le scuole chiudono e gli abitanti invecchiano. Eppure proprio lì c’è un minuscolo ufficio postale davvero unico. Raccoglie tutta la corrispondenza che, da ogni parte del Giappone e del mondo, viene imbucata ma non è possibile recapitare al destinatario.
«Awashima è l’indirizzo che ha preso in carica tutti gli indirizzi perduti della terra».
Risa si è offerta di catalogare le tantissime lettere arrivate in dieci anni all’Ufficio postale alla deriva (è questo il suo nome). Chi scrive al marito che non c’è più, chi al proprio cuscino, chi chiede perdono a una lucertola a cui da bambino ha rubato la coda, chi si rivolge alla vecchia vicina di casa che gli leggeva libri quando era piccolo, chi manda cartoline alla madre che diventerà, augurandosi di saper trasmettere l’allegria. Un lavoro enorme, quello che si è presa in carico Risa, come setacciare l’oceano, ma lei lo fa per ragioni di cuore..suo padre è un postino, e ha lavorato tutta la vita affinché neppure una lettera andasse perduta.”

Non voglio svelarvi altro ma consiglio la lettura, una lettura magica che saprà farvi viaggiare dentro ai vostri pensieri più intimi…

Liguria Dinamic

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