Uno spaccato della vita del nostro artista è rappresentato nell’opera che ci presenta questa settimana , ma leggiamo…
Titolo: I Quattro Elementi (2017)
Tecnica: olio e sabbia su tela
Formato: 50x70cm
Introduzione dell’artista:
“I Quattro Elementi” è stato concepito e dipinto nell’anno 2017 e come tutte le mie opere ha una storia. Potremmo iniziare così: “C’era una volta un pittore”…forse in questo modo qualche lettrice/lettore potrebbe addormentarsi fra le braccia di Morfeo.
Alcuni fattori posero le basi per il dipinto:
1) riprendere contatto con Madre Terra; 2) riprendere la collezione “camicie” e 3) riprendere le buone abitudini della meditazione.
Partendo dal secondo punto, proprio in quel lontano 2017 realizzai diverse opere con il soggetto camicie, un tema a me molto caro. La camicia e non vorrei ripetermi, è un contenitore/guscio che contiene il nostro vissuto fatto di emozioni, situazioni, momenti, storie sia positive che negative. Poi giunge un tempo in cui, il fardello diventa pesante, dobbiamo fare una bella pulizia di “primavera”.
Torniamo al punto uno, la natura ha sempre influito sulla mia vita e spesso, nella sua attenta osservazione e contemplazione, trovo armonia ed equilibrio. I “tempi moderni” che stiamo vivendo sono molto frenetici e come ladri esperti ci sottraggono le meraviglie della vita.
Il terzo punto è la meditazione che ho praticato sin dalla mia adolescenza con periodi alterni ,ma appena il mio “sentire” accende il semaforo rosso ,significa che è il momento di staccare e dedicare mezz’ora almeno due volte al giorno al silenzio ,ovviamente nel luogo che io chiamo “tempio di Ale”.
Nel dipinto “I Quattro Elementi” sono incastonati, come “perle cromatiche”, questi momenti della mia vita. L’uomo ,anzi la camicia rossa, di tipo sportiva/casual, ha nel suo interno la volta Celeste ,quindi “Aria” con le costellazioni.La mano destra sostiene una quercia secolare e la sua chioma folta è ricovero per molti uccelli e piccoli roditori ,quindi “Terra”.Dalla manica sinistra ,anzi dal polsino ,fuoriesce una cascata, potente e fragorosa che raggiungerà l’immenso mare quindi “Acqua”. Il quarto elemento “Fuoco” è posizionato nella “corona” sopra il colletto della camicia, luogo ove nascono i pensieri. Il fuoco ha doppia funzione: fa sì nascere/accendere i nostri pensieri ,ma ci possiamo anche scottare, bene e male.
Il fondo del quadro è un mix di differenti gialli che compongono la mia personale tavolozza. L’uomo/camicia è pronto per riprendere il proprio cammino ascoltando il cuore, alzando gli occhi al cielo rivolgendo una preghiera: “Grazie, Grazie, Grazie”.
Il brano musicale che accompagna l’opera è “Il Sussurro Dell’Anima” della band italiana Aktuala… erano gli anni ’70! (AS)