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LA RELAZIONE SENTIMENTALE CON UN UOMO NARCISISTA RACCONTATA NELL’AUDIOVISIVO DI DIANA BELSAGRIO

Per l’ultima pubblicazione del 2019 la nostra amica Diana Belsagrio, ci ha inviato delle sue nuove creazioni.

leggete e soprattutto guardate….merita.

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LA RELAZIONE SENTIMENTALE CON UN UOMO NARCISISTA RACCONTATA NELL’AUDIOVISIVO DI DIANA BELSAGRIO

Vivere una relazione con un narcisista è un’esperienza capace di colpire la sensibilità di una persona nei suoi aspetti più profondi: l’Audiovisivo di Diana Belsagrio (Gli Amanti – La Luna – Il Bagatto), dal nostro punto di vista, descrive perfettamente le dinamiche che si presentano in questo tipo di rapporto, dandone una lettura originale ed estremamente efficace. Non per nulla quest’opera è stata premiata ripetutamente, in Italia e all’estero, per la sua creatività e per l’approccio sperimentale alla lettura di emozioni e sentimenti.

 

All’inizio l’uomo narcisista appare come il partner perfetto: seducente, affascinante e gentile, vi farà sentire importanti, vi ricoprirà di attenzioni (regali, sorprese, parole appassionate). In realtà ha solo iniziato a tessere una tela manipolatoria per stringervi a sé e nutrire il proprio ego. A questa fase di love bombing (prestate molta attenzione alle tipiche frasi esagerate che usciranno dalla sua bocca: “Sei una donna speciale”, “Non ho mai amato nessuna come amo te”) seguiranno e si alterneranno ripetuti silenzi (“Scusami, sono stato molto impegnato”). Appuntamenti annullati all’ultimo minuto, telefonate sempre meno frequenti, comportamenti mirati a farvi sentire invisibili saranno volutamente messi in atto per rinchiudervi in una costante spirale di incertezza. I meccanismi passivo-aggressivi (“Sono fatto così, non riesco a dimostrarti il mio amore”, “Sono confuso, ho bisogno di riflettere”, “Dammi un’altra possibilità”) faranno leva su insicurezze e fragilità tipiche dell’universo femminile.

“Cosa ho fatto per meritare questo trattamento da parte dell’uomo che fino a ieri mi amava con tutto il suo cuore?”, è la domanda che prima o poi finiscono per porsi tutte le donne cadute in questo tipo di relazione malata. Non avete fatto nulla di sbagliato, il problema non è vostro. Questi uomini sono privi di empatia, sono completamente anaffettivi, non amano voi e non ameranno nessuna delle altre donne con cui vi sostituiranno (sì, dovete farvene una ragione, perché i narcisisti sono seriali e hanno bisogno di nutrirsi sempre di nuove vittime). Il narcisista non sceglie le sue amanti a caso, ma le studia con attenzione prima di corteggiarle: si tratta di donne belle, intelligenti, di successo, ammirate e brillanti, di carattere forte e specialmente dotate di una sensibilità fuori dal comune. Sono delle Regine e lui vuole essere il Re, per dominarle e distruggerle. L’uomo manipolatore, infatti, non possiede nessuna delle qualità che ha visto nelle sue amanti e vuole annullare ciò che sa di non poter avere, per dimostrare a se stesso di essere superiore e di poterne fare a meno. Vuole farvi credere che i vostri punti di forza siano, in realtà, i vostri punti deboli e creare uno stato di dipendenza affettiva nei suoi confronti. Guarderà con disprezzo (ma anche con sadico piacere) le lacrime che verserete per lui; in cambio vi regalerà, con finta innocenza, tutto il distacco di cui è capace.

Secondo noi, Diana Belsagrio è riuscita a mostrare con grande delicatezza la dinamica di questo tipo di relazione e ha saputo raccontare fotograficamente l’unica via d’uscita che la psicoterapia riconosce come valida: il no contact. Bisogna chiudere definitivamente il rapporto (emblematica l’immagine della Polaroid tagliata in due e delle forbici illuminate dalla luce dell’incantesimo), senza sperare in un amore che non può esistere perché l’uomo narcisista non è mai stato realmente con voi, neanche all’inizio della vostra storia. Scappate e ricostruite la vostra felicità lontane da lui: questa sarà la vostra rinascita e anche la vostra rivincita. Ricordatelo bene, il narcisista vi considera un oggetto utile a valorizzare il proprio ego, pertanto non accetterà mai di perdere potere su di voi. Tornerà a cercarvi, periodicamente. Anzi, non vi abbandonerà mai del tutto, mettendo in atto, con costanza, la tecnica di orbiting (controllerà il vostro profilo Facebook, il vostro status su Whatsapp, metterà dei like alle vostre immagini su Instagram, e così via). Poi, a un certo punto, passerà alla fase di hoovering, ovvero tenterà di riallacciare un contatto diretto: proverà a chiedervi come state, oppure vi telefonerà fingendo di aver sbagliato numero di telefono, o magari vi scriverà che vi pensa, che gli mancate, vi dedicherà la vostra canzone d’amore preferita. Farà tutto questo non perché vi ama (il narcisista non ama nessuna donna, vale la pena ripeterlo), ma perché si annoia, perché la nuova amante-vittima lo ha stufato, perché vuole sapere se vi ha ancora in pugno. E voi donne, che avete provato per questa persona un sentimento onesto e limpido, spesso non lo capite e ci ricascate, per poi rivivere da capo lo stillicidio emotivo: lui vi scaricherà di nuovo, appena sarà certo di avervi saldamente in pugno. Una volta un Saggio disse: “Per fugare ogni dubbio, fingiti preda e abbocca all’esca. Lasciati catturare e poi osserva. In questo modo capirai con certezza se davanti a te hai un Uomo o un Ragno; solo a quel punto potrai fidarti dell’Uomo oppure allontanarti dal Ragno.”

Dunque, donne, sorridete al vostro (ex) amante narcisista e andate avanti senza voltarvi indietro: voi sarete libere dalla ragnatela e lui, finalmente, assisterà alla distruzione del proprio trono, sparendo nel buio di una vecchia fotografia.

 

Liguria Dinamic

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